Ospedale Papa Giovanni, più di 11 ore di attesa al Pronto Soccorso
L’emergenza è passata e i vecchi nodi tornano al pettine

I mesi che abbiamo lasciato alle spalle sono stati durissimi per la comunità, con i sanitari in prima linea. Lo sappiamo. Ciò non toglie che ora, in periodo di “pace”, diciamo così, i nodi che c’erano al pettine sono rimasti, ed è giusto segnalarli. Si dice sempre di non affollare il Pronto Soccorso del Papa Giovanni XXIII, e la richiesta è comprensibile. Talvolta, però, non si può fare altrimenti, perché la medicina territoriale lascia scoperti molti fronti e l’indicazione: «Vada al Pronto Soccorso» viene proferita anche da chi potrebbe, in una situazione non ideale ma normale, fare di più. Così ci sembra giusto dare spazio alla protesta che segue, scritta da un nostro lettore nella notte tra il 16 e il 17 settembre all’una e mezza.
Sono il figlio di un paziente presente in Pronto Soccorso in attesa. Voglio segnalare la situazione, secondo me ed altri pazienti, inaccettabile, nel pronto soccorso dell'ospedale di Bergamo Giovanni XXIII. Come si vede nella foto, il primo della lista è arrivato alle 14 (l’orologio segna 1:14, cioè oltre 11 ore dopo) e risulta ancora in attesa di visita.

