Le Mele Val Brembana sono buone e mature, val la pena provare (lo dicono anche i francesi)
Annata coltiva nella fase cruciale per i frutticoltori, che accolgono la delegazione transalpina di Nantua. Il 26 e 27 settembre il “Mercato della Mela” a Moio de’ Calvi, a pochi passi dal Campo Scuola
Entra nella fase cruciale (e piacevole) del raccolto l’annata 2020 della Mela Valle Brembana, che pur nelle restrizioni legate alla pandemia si annuncia particolarmente soddisfacente dal punto di vista qualitativo. «I primi riscontri in bassa Valle - conferma Pinuccio Gianati, presidente dell’Associazione Frutticoltori Agricoltori Valle Brembana - sono davvero importanti e lasciano intravedere una qualità eccellente e diffusa per tutte le varietà. Il meteo e la stagionalità ideali della scorsa primavera, ma anche un’estate sostanzialmente equilibrata, ci consentono di offrire un prodotto davvero all’altezza». A livello tecnico, un primo appuntamento chiama a raccolta soci (circa 150 in tutta la Valle) e appassionati per sabato 19 settembre alle 9 a Moio de’ Calvi, presso il sagrato della Chiesa Parrocchiale di San Mattia (a pochi passi dal Campo Scuola “Arcobaleno delle Mele” nato nel 2012), con prove pratiche di verifica maturazione curate dal tecnico Adriano Gadaldi. Alle 14 l’evento si ripeterà a Stabello di Zogno.
A metà settembre, ad apprezzare la produzione brembana è arrivata anche una delegazione francese dalla città di Nantua, con i massimi esponenti del Gal Haut Bugey, che hanno intrapreso un viaggio fra le eccellenze brembane di concerto con il Gal Valle Brembana. Grandi apprezzamenti per il lavoro svolto in questi anni, illustrato fra l’altro dal presidente onorario Afavb, Davide Calvi. L’Afavb, nata formalmente nel 2007 a Moio de’ Calvi, vanta oltre vent’anni di impegno. In questi anni sono state messe a dimora in Valle Brembana decine di migliaia di nuove piante. Un impegno che ha consentito di recuperare aree altrimenti abbandonate. La consulenza di tecnici esperti ha consentito di selezionare negli anni una qualità di alto livello, ottimizzando la resa dei frutteti e valorizzando al meglio le proprietà dei terreni.
Per i consumatori (tanti) che attendono di gustare le nuove mele non ci sarà quest’anno l’appuntamento a ottobre con la Sagra della Mela di Piazza Brembana, che negli ultimi anni ha portato in Valle decine di migliaia di persone. «Le restrizioni Covid hanno imposto prudenza - spiega la vicepresidente Afavb, Olga Locatelli - ma abbiamo deciso di poter proporre comunque i nostri pregiati frutti in contesti più limitati e gestibili. Abbiamo già fissato un appuntamento di apertura per sabato 26 e domenica 27 settembre a Moio de’ Calvi, denominato “Il mercato della Mela”. In ciascuna delle due date, dalle 9.30 alle 17, presenteremo la nostra attività offrendo le mele del Campo Scuola a chi vorrà sostenere l’impegno che portiamo avanti in Valle per lo sviluppo della frutticoltura». Ci saranno prodotti tipici e la possibilità di pranzare nel locale ristorante “La Mela” con un menu tipico e specialità a base di mela (prenotazioni al 347.3240459). A ottobre seguiranno nuovi appuntamenti in Valle, con costanti aggiornamenti sulla pagina Facebook “Mela Val Brembana” e informazioni al numero 345.9576460.