Alla Zanetti non basta l'orgoglio: Scandicci rimonta e vince al tie-break
La formazione allenata da Daniele Turino lotta e spaventa la più quotata avversaria prima di sciogliersi. Ma è un inizio incoraggiante
Il primo avvenimento sportivo ufficiale in Bergamo città regala subito una graditissima sorpresa. La Zanetti Bergamo (foto copertina di Luca Giuliani), sempre in attesa di avere a disposizione l'opposta titolare Faucette-Johnson, disputa un match gagliardo e orgoglioso, strappando un punto contro un'ostica rivale come la Savino del Bene Scndicci, e mostrando notevoli progressi rispetto alla sconfitta rimediata nel primo turno della Supercoppa in casa di Chieri.
Le rossoblù - in campo con la diagonale Valentin-Luketic, Enright e Loda in posto quattro, Dumancic e Moretto al centro e Fersino libero - espongono la crescita di un gruppo che nelle ultime settimane ha potuto lavorare con un numero maggiore di atlete e, senza andare alla ricerca di cose impossibili, giocano una pallavolo essenziale, ma talvolta efficace e capace di mettere in difficoltà la Savino del Bene Scandicci (out Merlo, Pietrini e Malinov, in campo Camera-Stysiak, Popovic-Lubian, Markovic-Courtney e Carocci). Nel primo set, molto combattuto e vinto dalle toscane con il minimo scarto (23-25), è soprattutto la giovane croata Luketic a mettersi in mostra con 11 punti e un 68% in attacco, ma a pesare, sono i 10 errori della Zanetti (contro i 3 di Scandicci).
Nel secondo set le bergamasche mantengono dei buoni ritmi, a Luketic si affiancano a turno un po' tutte le compagne e si arriva alla parità (25-22). Va ancora meglio nel terzo parziale, sempre condotto dalla Zanetti, con Valentin che varia il gioco quanto basta e consente a tutte le rossoblù di partecipare alla fiera dell'attacco che porta al 25-19 timbrato da Enright. Scandicci però ritrova nuova verve nel quarto periodo (14-19) e non basta l'ingresso di Lanier con 5 punti nel finale (21-25). Si va al tie-break, ma qui la Zanetti sparisce: va sotto 0-6 e resta notte fonda fino al 6-15.
Infine menzione speciale per la Nobiltà Rossoblù: il gruppo di tifosi della Zanetti Bergamo si è radunato all'esterno del PalaAgnelli prima dell'arrivo della squadra, l'ha applaudita e incoraggiata, prima di trasferirsi al Jam di Nembro per seguire l'incontro considerato che l'incontro si è disputato a porte chiuse. Nota personale: bello poter nuovamente tornare a vivere queste emozioni anche per noi cronisti, ma è un vero peccato osservare le tribune deserte. Nella pallavolo, forse più di ogni altro sport, i tifosi sono attori protagonisti quasi al pari delle squadre in campo. Speriamo di rivederli presto ai loro posti.
Zanetti Bergamo-Savino del Bene Scandicci 2-3
(23-25, 25-22, 25-29, 21-25, 6-15)
Zanetti Bergamo: Valentin 3, Enright 10, Moretto 11, Luketic 18, Loda 14, Dumancic 9, Fersino (L), Marcon, Lanier 6, Prandi. Non entrate: Faraone, Mio Bertolo. All. Turino.
Savino del Bene Scandicci: Camera 1, Courtney 11, Popovic 6, Stysiak 33, Markovic 10, Lubian 13, Carocci (L), Bosetti 2, Drewniok. Non entrate: Malinov, Pietrini, Merlo, Cecconello, Samadan. All. Barbolini.
Arbitri: Alessandro Cerra e Matteo Selmi
Durata set: 33', 30', 25', 27', . Totale:
Note: muri -, aces -, errori in battuta -