La funicolare di San Pellegrino è pronta a partire ma da ormai 6 mesi manca il collaudo
Il lockdown aveva bloccato tutto. Ad aprile il Comune ha fatto richiesta, ma si è ancora in attesa di un sopralluogo dei tecnici del ministero
I lavori sono terminati un anno fa. A San Pellegrino manca solo un tassello per poter tornare a vedere la cabina della funicolare muoversi lungo il binario in direzione dell’area della Vetta: il collaudo. A bloccare l’impianto è stato prima il lockdown, poi i ritardi burocratici. La richiesta ufficiale è stata inoltrata ad aprile, ma il Comune è ancora in attesa di un sopralluogo da parte dei tecnici del ministero dei Trasporti da Milano.
Per mettere mano all’impianto di risalita, fermo da circa 30 anni, sono stati investiti 5 milioni di euro. La funicolare è semiautomatica (funziona grazie ad un paio di operatori): un unico binario a metà del tragitto, lungo circa 700 metri per 300 di dislivello, si sdoppierà per consentire il transito delle due cabine. Basteranno pochi minuti per arrivare alla Vetta e la funicolare avrà una portata massima oraria di 315 passeggeri per vagone.
Proprio alla Vetta l’Amministrazione ha in programma una serie di interventi che partiranno a breve. Il primo riguarda la creazione di un nuovo parco pubblico. Grazie al primo lotto di lavori, del valore di 500 mila euro, verrà realizzata un’area verde attrezzata, oltre ad un anfiteatro che potrà ospitare eventi e spettacoli.