Rapinava minorenni minacciandoli di morte con pistola e coltello: in carcere un 20enne
Si tratta di B.I.D., di origine senegalese, residente a Brembate. È indagato insieme a un complice suo connazionale di 17 anni, irreperibile in Italia. La coppia avrebbe messo a segno tre colpi tra luglio e agosto
Si appostava nei parchi pubblici di Osio Sotto e di Osio Sopra in attesa che passassero in zona ragazzi minorenni. Quindi li rapinava minacciandoli di morte utilizzando una pistola e un coltello. A finire in manette, arrestato questa mattina (martedì 29 settembre) dai carabinieri del Comando provinciale di Bergamo, è stato B.I.D., 20enne di origine senegalese, residente a Brembate.
Il giovane è indagato insieme ad un complice suo connazionale di 17 anni per aver messo a segno una serie di rapine a mano armata tra i mesi di luglio e agosto. In particolare, secondo quanto ricostruito dai militari della compagnia di Treviglio e della Stazione di Osio Sotto, il 17enne avrebbe minacciato il 16 luglio scorso con un coltello una coppia di ragazzi di passaggio a Osio Sotto, un 23enne ed un minorenne di Boltiere, costringendoli a consegnargli 155 euro in contanti.
La coppia si sarebbe quindi concessa un breve periodo di pausa, prima di tornare all’azione il 9 e il 13 agosto nei parchi di Osio Sopra. Nel primo caso i due ladri hanno rubato il cellulare e 10 euro a un ragazzino di 14 anni di Dalmine, fermato mentre tornava a casa in bicicletta e minacciato di morte con una pistola. Nel secondo caso la coppia ha rapinato tre minorenni del posto, costretti a consegnare i pochi euro in contati che avevano in tasca sotto la minaccia di una pistola.
B.I.D è stato portato in carcere a Bergamo, dove è detenuto a disposizione dei magistrati per l’interrogatorio di garanzia. Il minorenne invece, già individuato, al momento è irreperibile in Italia.