I monopattini a Bergamo continuano a piacere un sacco: 36mila noleggi a settembre
I nuovi utenti registrati sono 5.791; a settembre si sono registrate circa 1200 prenotazioni al giorno (con picchi di 2 mila prelievi). Da giugno ad oggi si sono verificati 10 incidenti e sono state emesse 73 sanzioni
I monopattini a Bergamo continuano a fare tendenza. Dopo il successo del mese di agosto, l’apprezzamento dei bergamaschi per il nuovo servizio di sharing elettrico di Bit Mobility è certificato anche dai numeri registrati nel mese di settembre: 11.336 utenti registrati, 36.162 noleggi. Si tratta di circa 1200 prenotazioni al giorno (con picchi di duemila prelievi), per un totale di 77.449 chilometri percorsi. Statistiche che certificano una domanda in continua crescita, così come è costante anche l’incremento degli utenti raggiunti: i nuovi abbonati bergamaschi sono 5.791, che si aggiungono a un numero analogo registrato ad agosto. L’81 per cento di chi affida i propri spostamenti ai monopattini elettrici è composto da uomini; le donne sono soltanto il 19 per cento del totale. Un gap che, sempre rispetto al mese di agosto, sembra allargarsi sensibilmente. L’età media degli utilizzatori resta invece pressoché invariata, intorno ai 28 anni.
Rispetto ai mesi estivi, inoltre, la tipologia di utilizzo dei monopattini, che per il 63 per cento vengono usati tra le 5 del mattino e le 20. Ne risulta quindi che sono aumentati i viaggi legati a ragioni lavorative e scolastiche, mentre nel mese di agosto la maggior parte dei prelievi era legato alle ore serali. Il tempo medio di utilizzo è di 12 minuti, per uno spostamento medio di 3,63 km. Se tutto ciò avvenisse con un mezzo a motore tradizionale, sarebbero stati emessi 14.716 chilogrammi di anidride carbonica.
«Avevamo detto – spiega l’assessore alla mobilità Stefano Zenoni - che le percentuali di agosto sarebbero state certamente destinate a evolversi con l’avvio dell’anno scolastico e la ripartenza post ferie ed è andata esattamente così. Il numero degli utilizzi dei monopattini tra le 20 e le 4 del mattino, quando si dirada il traffico e la frequenza del trasporto pubblico in città, scende dal 57 per cento al 47 per cento, confermando anche nel calo l’impressione che si stia comunque intercettando una domanda di mobilità leggera legata al tempo libero».
Se da un lato si assiste a un boom nell’utilizzo dei mezzi elettrici, dall’altro non si è assistito a un picco di incidenti. Stando ai dati della Polizia locale, da giugno a oggi si sono verificati 10 sinistri (inclusi i monopattini privati) e 8 volte il conducente si è ferito in modo lieve. Nello stesso periodo gli incidenti che hanno coinvolto pedoni sono stati 18 e quelli che hanno coinvolti biciclette 67. Guardando alle sanzioni emesse, nello stesso periodo sono state comminate 73 multe, di cui 28 per trasporto di un secondo passeggero, 29 perché il conducente minorenne circolava senza casco e 16 per circolazione sul marciapiede.
«Questi mezzi – raccomanda la comandante della Polizia locale Gabriella Messina - possono raggiungere velocità notevoli ed è sempre consigliabile l’uso del casco. Ricordo che non possono utilizzarlo i minori di 14 anni, non si può circolare su strade lungo le quali la velocità consentita è superiore ai 50 chilometri orari, non si può viaggiare ad una velocità superiore ai sei chilometri orari nelle aree pedonali e non possono essere usati da due persone contemporaneamente. I dati dimostrano che a Bergamo il numero di incidenti non è fuori controllo, come avviene invece in altre città italiane. È un risultato incoraggiante».