Brutto stop

Atalanta, che botta! Il Napoli vince 4-1, bergamaschi irriconoscibili e mai in partita

Prima sconfitta stagionale per i nerazzurri, i partenopei vincono meritatamente con la gara chiusa già nel primo tempo

Atalanta, che botta! Il Napoli vince 4-1, bergamaschi irriconoscibili e mai in partita
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di Fabio Gennari

Era un esame di maturità, una prova difficile sul campo di una grande squadra. È arrivata una dura lezione, un 4-1 molto più ampio e negativo di quanto non dica il risultato e se nelle scorse settimane era giusto esaltare le prestazioni viste contro Torino, Lazio e Cagliari, ora è doveroso riflettere su una sconfitta che non ammette tante repliche. Nel giro di venti minuti del primo tempo la squadra di Gattuso surclassa quella di Gasperini con Lozano (doppietta), Politano e Osimhen, nella ripresa ci pensa Lammers a segnare il gol della bandiera, ma dal San Paolo non arrivano buone notizie di nessun tipo. La stessa scelta di Ilicic, nonostante la felicità per il suo ritorno in campo, risulta azzardata e per Gasperini c’è il primo stop stagionale.

Doppia sorpresa dal tecnico atalantino alla lettura delle formazioni ufficiali. Il ritorno di Josip Ilicic, in campo con Gomez e Zapata, era stato in qualche modo preannunciato alla vigilia ma la presenza di Depaoli, ex Chievo e Sampdoria, invece di Hateboer, è una sorpresa assoluta. Per il resto, Pasalic e non Freuler con Toloi e Romero insieme a Palomino davanti a Sportiello (de Roon e Gosens gli ultimi due titolari) sono le scelte del mister nerazzurro. Nel Napoli, conferma per il 4-2-3-1 con Osimhen titolare e Mertens alle sue spalle.

Il primo tempo è uno dei peggiori della gestione Gasperini, la squadra entra in campo ma si capisce subito che il Napoli ha una marcia in più e il pomeriggio non parte sotto i migliori auspici. Nei primi 20 minuti di gioco di occasioni ne arrivano poche ma nella seconda metà del tempo sulla Dea si abbatte uno tsunami: Lozano (23’ e 27’), Politano (30’) e Osimhen (43’) sotterrano la controfigura della formazione nerazzurra con 4 reti, i tiri in porta arrivano da tutte le parti e gli errori difensivi sono troppo evidenti per essere normali. Con Ilicic comprensibilmente arrugginito e Depaoli pesce fuor d’acqua, Palomino e Romero hanno colpe specifiche sia sul 3-0 che sul 4-0 e Sportiello non convince.

Nella ripresa il tecnico dei nerazzurri ridisegna la squadra con un 4-4-2 decisamente atipico per i suoi, Gomez al 47’ cerca fortuna da posizione impossibile ma dopo una bella parata di Sportiello su Mertens (62’) ci pensa Lammers (69’, su assist di Romero) a rendere un po’ meno amaro il pomeriggio del San Paolo. Pochi secondo più tardi Malinovskyi avrebbe anche l’occasione buona per il 4-2 ma il sinistro finisce sul fondo di poco, all’80’ Gosens manda alto di testa e all’89’ Lozano sfiora la tripletta (parata di Sportiello): la gara finisce con il Napoli che conquista 3 punti meritati e infligge all’Atalanta la prima sconfitta della stagione. Giornata decisamente storta per la squadra orobica, un passo falso sorprendente e inatteso che deve far riflettere soprattutto per il brutto approccio e la prestazione molto lontana da quelle che eravamo abituati a vedere. Avanti con la prossima.

Napoli – Atalanta 4-1

Reti: 23’ e 27’ Lozano (N), 30’ Politano (N), 43’ Osimhen (N), 69’ Lammers (A)

Napoli (4-2-3-1): Ospina, Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Hysaj, Bakayoko (75’ Malcuit), Ruiz (82’ Demme), Politano (61’ Ghoulam), Mertens (75’ Lobotka), Lozano, Osimhen (82’ Petagna). All. Gattuso

Atalanta (3-4-2-1): Sportiello, Toloi, Romero, Palomino (46’ Djimsiti), Depaoli, de Roon, Pasalic, Gosens (81’ Muriel), Gomez (55’ Lammers), Ilicic (63’ Malinovskyi), Zapata (46’ Mojica). All. Gasperini

Arbitro: Di Bello di Brindisi (Tegoni e Passeri; Pasqua; Nasca e Preti)

Ammoniti: 38’ Toloi (A), 45’+1 Gosens (A), 79’ Lozano (N), 82’ Djimsiti (A)

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