Uno latitante dal 2015, l’altro nasconde droga e tenta la fuga attraversando l’A4: arrestati
I due si trovano in carcere. Nel corso delle attività di controllo la Polizia stradale di Seriate ha anche denunciato un uomo per guida in stato di ebrezza, fermato a 170 all’ora mentre zigzagava tra le corsie dell’autostrada
Era ricercato dal 2015 dopo essere stato condannato a 5 anni e 9 mesi per una rapina aggravata da lesioni e danneggiamento. Per questa ragione, nel tentativo di sfuggire alle forze di polizia, si era procurato un documento falso, ma la carta d’identità fasulla non è passata inosservata agli occhi della Polizia Stradale di Seriate che, venerdì 16 ottobre, ha arrestato a margine di un controllo U. G., pregiudicato 35enne di origini rumene. Gli agenti hanno notato la Volkswagen Passat con targa francese su cui viaggiava il latitante insieme ad altri tre connazionali lungo il tratto autostradale della A4.
Il documento d’identità valido per l’espatrio consegnato dal 35enne agli agenti, nonostante fosse del tutto simile ad un originale, ha insospettito la pattuglia che, nel corso dei successivi accertamenti, ha scoperto la falsificazione. Nel corso di ulteriori approfondimenti gli agenti sono poi risaliti anche ai suoi precedenti penali, venendo a conoscenza del provvedimento emesso a suo carico dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Brescia. Il 35enne, arrestato anche per il possesso e la fabbricazione di documenti di identificazione falsi, è stato quindi portato nel carcere di via Gleno dove è tutt’ora detenuto.
Le operazioni di controllo effettuate dalla Polizia stradale di Seriate lungo la A4 sono proseguite durante tutto il week end e, in particolare, sabato 17 ottobre, gli agenti hanno arrestato un 28enne marocchino che aveva nascosto dietro il vano dell’autoradio due panetti di hashish del peso complessivo di 210 grammi.
A.I., pluripregiudicato residente a Cividate al Piano, è stato fermato all’altezza di Capriate a bordo di una Fiat Bravo e durante i controlli è emerso che era stato sottoposto alla misura dell’affidamento ai servizi sociali in prova e che era già noto alle forze dell’ordine per una lunga sfilza di reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo il ritrovamento della droga il 28enne è anche ha tentato di fuggire a piedi attraversando l’autostrada, ma è stato bloccato pochi metri dopo da un’agente al termine di una violenta colluttazione. Nel corso della perquisizione effettuata nella sua abitazione la Polizia ha trovato anche un terzo panetto contenente 320 grammi di cocaina. L’uomo è stato portato in carcere a Bergamo e gli agenti hanno chiesto al tribunale di sorveglianza la revoca dei servizi sociali.
Infine, un uomo di origine marocchina, classe 1988, irregolare sul territorio nazionale, è stato denunciato per guida in stato di ebrezza. L’uomo, al volante di una Fiat 500 X, è stato fermato nella notte tra domenica 18 e lunedì 19 ottobre, intorno alle 4 del mattino, mentre viaggiava 170 chilometri orari zigzagando tra le corsie della A4. Gli agenti hanno cercato di sottoporlo all’alcoltest, ma invece di soffiare nell’etilometro il guidatore aspirava. Il 32enne è stato quindi denunciato anche per essersi rifiutato di sottoporsi all’esame.