Lockdown e paura del futuro, boom di soldi depositati sui conti a Bergamo
Da gennaio a luglio la cifra globale in provincia è salita del 6 per cento (due miliardi in più)
Non si esce e si spende di meno. Si ha paura del futuro e si risparmia. Una tendenza a livello nazionale (e non solo) da quando è esplosa l’emergenza Covid, ma in realtà la predisposizione sempre maggiore ad accantonare denaro invece che iniettarlo nell’economia va avanti senza sosta dalla crisi del 2008, ed è anche una delle cause del Pil che boccheggia con crescite dello zero virgola (se non in negativo). In ogni caso, significativi i dati diffusi dalla Banca d’Italia, che sottolineano come da gennaio a luglio di quest’anno Bergamo ha accantonato 2 miliardi di euro in depositi bancari e postali. Un’accelerazione fortissima rispetto al passato pari a circa un quinto della crescita che si è verificata in tutto il decennio precedente.