Scomparsa improvvisa

Lutto a Treviglio: morto nella notte Antonio Nocera, comandante della Polizia locale

L'uomo, 52 anni, sposato e padre di due figli, è stato trovato morto questa mattina, sabato 7 novembre, nella sua abitazione di Crema. Da diverso tempo lottava contro una grave malattia

Lutto a Treviglio: morto nella notte Antonio Nocera, comandante della Polizia locale
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Il comandante della Polizia locale Antonio Nocera, 52 anni, sposato e padre di due figli, è stato trovato morto questa mattina, sabato 7 novembre, nella sua abitazione di Crema. Come riportano i colleghi di PrimaTreviglio, da alcuni mesi era in cura per una grave malattia degenerativa. Antonio Nocera, nato a Corigliano Calabro, dopo un’esperienza come ufficiale vicecomandante alla Polizia locale di Crema, aveva sostituito nel 2008 l’ex comandante Claudio Brulli a capo del corpo di Polizia locale trevigliese. Nocera era diventato negli anni un vero e proprio punto di riferimento: garbato, sempre sorridente, di indole riservata e riflessiva, interpretava il suo ruolo di servizio con misura e con grande senso della giustizia, senza eccessi e senza mai perdere di vista il rapporto umano con ii cittadini.

La notizia della sua improvvisa e tragica scomparsa è stata un colpo al cuore per l’intera città. Il sindaco Juri Imeri ha parlato di un «dolore devastante, ci ha lasciato senza parole Esprimiamo la vicinanza e l'abbraccio della nostra comunità alla moglie ed alle figlie che, prime, stanno vivendo questo lutto. Vogliamo ricordarlo con il sorriso che l'ha sempre caratterizzato anche negli ultimi incontri, terminati ieri sul tardi, testimonianza della sua grande dedizione al servizio per la città».

Durante la sua carriera a Treviglio il comandante Antonio Nocera ha saputo riformare il Corpo cittadino, anche attraverso importanti innovazioni tecnologiche e metodologiche. Tra i diversi traguardi raggiunti, l’accordo nel 2014 Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto per l’implementazione e il potenziamento del sistema di videosorveglianza. Da alcuni anni, inoltre, il Comando aveva in uso un’unità cinofila per il contrasto allo spaccio di droga.

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