l'appello alle istituzioni

La Federazione nazionale degli Ordini dei medici: «Lockdown totale e in tutto il Paese»

La richiesta avanzata sulla base del trend emerso l'ultima settimana. Il rischio è, in assenza di variazioni, di contare ulteriori 10 mila morti

La Federazione nazionale degli Ordini dei medici: «Lockdown totale e in tutto il Paese»
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L’Ordine dei medici chiede un lockdown totale e in tutto il Paese. A chiederlo è Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale ordini dei medici chirurghi e odontoiatri d'Italia, alla luce degli ultimi dati epidemiologici resi noti. Come spiegato dal presidente Anelli all’Ansa, infatti, se si proiettasse l’andamento registrato negli ultimi sette giorni, senza prevedere alcun incremento, la chiusura totale è l’unica soluzione possibile per evitare una situazione che tra un mese «sarà drammatica».

Nell’ultima settimana si ha avuto una media di 1.000 ricoverati al giorno. «Se il trend non cambia, nei prossimi 30 giorni, per l’Immacolata, avremo altri 30 mila ricoverati che si aggiungeranno ai 26 mila attuali». Sul versante delle terapie intensive i dati parlano di una media di 116 ricoveri di pazienti gravi al giorno e ciò significherebbe, sempre senza alcuna variazione nella tendenza, il raggiungimento nel prossimo mese di oltre 5 mila pazienti in rianimazione, limite massimo dei posti disponibili nelle rianimazioni a marzo e aprile. «I segnali ci dicono che il sistema non tiene – aggiunge Anelli - e anche le Regioni ora gialle presto si troveranno nelle stesse condizioni delle aree più colpite. Il rischio è infatti quello di avere ulteriori 10 mila vittime».

Il lockdown totale, nonostante sia una misura drastica e impopolare, consentirebbe di scongiurare questo scenario drammatico, anche perché per poter vedere gli effetti positivi di eventuali misure restrittive è necessario che passino in ogni caso circa 20 giorni dalla loro messa in atto.

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