La scoperta

Dagli scavi per il parcheggio riaffiorano le mura della Caravaggio medievale

I lavori non si fermeranno, ma il ritrovamento verrà tutelato e valorizzato: lo assicurano Parrocchia e Bcc

Dagli scavi per il parcheggio riaffiorano le mura della Caravaggio medievale
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Le antiche mura di Caravaggio riemergono dagli scavi in corso all’oratorio «San Luigi» per la realizzazione del parcheggio sotterraneo, una scoperta sensazionale. Il ritrovamento è avvenuto nei giorni scorsi e rappresenta un vero e proprio tuffo nel passato, che arricchisce il già importante patrimonio storico artistico della città. Ne parla il Giornale di Treviglio.

Ecco le mura medievali. «Il tratto di muratura venuta alla luce è di estremo interesse – ha spiegato il responsabile della Soprintendenza di Bergamo e Brescia, l’architetto Luca Rinaldi – Si tratta di una porzione delle mura medievali della città, su cui si innestano le basi di una torre probabilmente quattro o cinquecentesca. Il ritrovamento che appariva sin dall’inizio molto probabile, costringerà a modificare il progetto del parcheggio per valorizzare queste importanti testimonianze». In realtà ci si aspettava di imbattersi in qualche rovina essendo il cantiere aperto in pieno centro storico: una prospettiva confermata anche dai carotaggi, ma si pensava a un manufatto risalente a tempi più recenti.

Un bene da valorizzare. «Si credeva potesse trattarsi di divisori tra proprietà – ha affermato il parroco don Angelo Lanzeni – invece la consistenza della struttura lo ha escluso ed è partita l’indagine archeologica che ha portato alla luce un reperto storico di indubbio valore, fino a oggi nascosto ai nostri occhi e ora visibile a tutti, grazie allo scavo. Inoltre mi lascia sereno il fatto che la soluzione progettuale individuata e condivisa con la Sovrintendenza è di facile esecuzione, senza gravi sprechi di tempo e di denaro: con poche modifiche rispetto a quanto previsto sarà possibile conservare e valorizzare questo splendido bene, senza bloccare i lavori o perdere stalli di sosta, che verranno solo posizionati diversamente». Mercoledì il primo cittadino Claudio Bolandrini si è recato sul posto per un sopralluogo, in modo da rendersi conto personalmente dell’entità del ritrovamento, ed è rimasto colpito dalla bellezza e dallo stato di conservazione della fortificazione, che verrà resa fruibile alla cittadinanza e illuminata a dovere.

“Una bella notizia in giorni difficili”. «In giorni difficili come questi la recente scoperta è di sicuro una bella e buona notizia – ha detto entusiasta – I reperti sono da tutelare e valorizzare perché rappresentano un’importante testimonianza del lontano passato di Caravaggio, che arricchisce quanto sappiamo della nostra storia e concorre a custodire l’identità culturale della nostra comunità. Ringrazio il soprintendente Rinaldi per le indicazioni fornite per il recupero, il presidente della Bcc Giorgio Merigo e il parroco don Angelo Lanzeni per l’impegno a conservare e rendere fruibile alla cittadinanza quanto emerso durante gli scavi».

La Bcc a tutela del patrimonio. «La Bcc Caravaggio Adda e Cremasco ha sempre fatto della sua storia di banca cooperativa del territorio la valorizzazione delle sue radici – ha dichiarato il presidente Merigo – Pertanto, grazie anche alla capacità professionale dell’impresa che sta eseguendo i lavori del parcheggio, che già si è occupata di tutela e restauro di beni architettonici, sosterremo i necessari aggiornamenti al progetto che possano coniugare adeguatamente la tutela di questi beni e il prezioso servizio che la nuova area di sosta può offrire all’intera comunità caravaggina, quale principale motivazione per cui da parte della Bcc è stata presa la decisione di sostenere questo progetto come la ristrutturazione dell’oratorio». Un patrimonio di valore inestimabile, che andrà ad aggiungersi alle altre bellezze ereditate dal passato e che fanno unica Caravaggio.

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