Parcheggiano nel posto per i disabili e violano il Dpcm a Treviolo: multati due uomini
Tutto è partito dalla segnalazione di alcuni residenti. La coppia aveva chiesto in prestito l'automobile a un conoscente disabile, ignaro di quanto stesse accadendo
È uno dei raggiri più inflazionati, usato da quegli automobilisti che non hanno voglia di cercare un posteggio libero a pagamento: chiedere in prestito il veicolo a un conoscente disabile e parcheggiarlo di straforo nei posti riservati. Questa volta però è andata male a due uomini, pizzicati dalla polizia locale di Treviolo e multati non soltanto per uso abusivo del contrassegno ma anche per la violazione delle norme contenute nell’ultimo Dpcm.
Tutto è partito dalla segnalazione di alcuni residenti, insospettiti dalla presenza di un’auto e di una coppia di sconosciuti che, per due giorni di fila, stavano eseguendo alcuni lavori in un appartamento del quartiere. Gli agenti, intervenuti sul posto, hanno notato l’automobile parcheggiata nel posto riservato ai disabili: sul cruscotto il contrassegno era ben visibile, ma la polizia ha comunque voluto verificare che tutto fosse a norma. Non è stato difficile rintracciare i due uomini e verificare che il tagliando apparteneva a una terza persona che, dopo essere stata contattata telefonicamente, ha detto di aver prestato l’auto alla coppia ma di non essere minimamente al corrente di come venisse utilizzata.
Al conducente sono stati decurtati due punti della patente ed è stato multato con una sanzione di 87 euro. La coppia, inoltre, ha detto agli agenti di essere a Treviolo per fare un favore a un amico. Un motivo insufficiente per giustificare gli spostamenti da un comune all’altro: i due hanno quindi ricevuto una multa di 533 euro a testa per aver violato le norme anti-Covid. Inoltre, la polizia è al lavoro per accertare la posizione e l’attività dei due lavoratori.