L’Italia torna a far sognare

L’Italia torna a far sognare
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Col 2-0 in Bosnia si è chiuso il 2020 della Nazionale: l’Italia ha confermato la crescita esponenziale dal punto di vista del gioco, del carattere e, soprattutto, dei singoli. I risultati sono una logica conseguenza del lavoro, profondo, che sta portando avanti Mancini. Il commissario tecnico ha così chiuso il secondo anno di fila senza sconfitte: ora manca la vittoria in un grande torneo che manca ormai dal Mondiale del 2006, 14 anni fa. Fatta eccezione per la finale di Euro 2012, da allora l’Italia non ha più brillato. Il 2021 offrirà agli azzurri due occasioni, gli Europei e le Final Four che peraltro giocheranno in casa.  

La striscia d’imbattibilità

Dicevamo, un biennio senza k.o. La striscia d’imbattibilità è così salita a 22 incontri, la terza più lunga nella storia della nostra rappresentativa (fecero meglio Pozzo, nel 1935-39, con 30 partite e Lippi, 2004-06, con 25), a -13 dal record assoluto che appartiene alla Spagna (dal 2007 al 2009). Striscia che comprende anche le 10 vittorie su 10 nelle qualificazioni agli Europei del 2021, dove affronteremo Turchia, Galles e Svizzera nel girone.

Le final four di Nations League

Un altro obiettivo raggiunto è stato quello delle final four di Nations League: l’Italia lo ha raggiunto vincendo un girone non banale, con Olanda (finalista della passata edizione), Bosnia e Polonia e soprattutto con la consapevolezza di non potersi lasciar sfuggire l’occasione di giocare la fase finale in casa. 

Con l’Italia saranno presenti Belgio, Francia e Spagna, in pratica il gotha del calcio europeo in questo momento. Sì, perché si parla della nazionale prima nel Ranking Fifa, di quella campione del mondo e delle furie rosse che ormai da più di un decennio sono un punto di riferimento costante per chi vuole coniugare gioco e vittorie. Si giocherà a Milano e a Torino: semifinali il 6 e il 7 ottobre 2021, finali il 10 ottobre. Pochi dubbi sul fatto che l’Italia non partirà sfavorita, vedremo quali saranno le quote dei siti di casino e scommesse online che potrebbero mettere i ragazzi di Mancini sullo stesso piano delle altre tre big.

Il Ranking Fifa

Ricollegandoci al discorso imbattibilità, la striscia ha permesso all’Italia di risalire la china anche nel Ranking Fifa. Col prossimo aggiornamento, che verrà ufficializzato a fine mese, gli azzurri torneranno nella top 10. È un risultato che mancava da agosto 2016, prima ancora dell’onta per la mancata qualificazione ai Mondiali in Russia. C’è la soddisfazione di aver messo dietro le varie Germania, Olanda, Croazia ma la risalita avrà effetti pratici anche in ottica Mondiali 2022. Vediamo quali.

Qatar 2022

Per prima cosa, l’Italia sarà testa di serie nel sorteggio dei gironi di qualificazione che si terrà ad inizio dicembre. Questo permetterà di evitare un rivale durissimo come accadde quattro anni fa con la Spagna: è importante ricordare che al Mondiale si qualifica solo la prima, mentre la seconda va a disputare i playoff, fatali nel 2017 quando venimmo eliminati dalla Svezia. 

Non solo: in caso di qualificazione alla fase finale della rassegna iridata, l’Italia potrebbe aspirare anche ad un posto tra le teste di serie nei gironi visto che farà fede il Ranking Fifa di marzo-aprile dello scorso anno e c’è la possibilità di scalare qualche altra posizione. 

E sempre in ottica Mondiale, va segnalato anche un’importante ancora di salvataggio che arriva dalla Nations League. Ai playoff quest’anno andranno 12 squadre: le 10 seconde classificate dei gironi e le due migliori della Nations League non qualificate: quest’anno siamo stati terzi dietro Francia e Belgio, ciò vuol dire che quasi certamente andremo a disputare i playoff anche nel caso in cui non dovessimo finire tra le prime due del girone di qualificazione.

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