Un viaggio nelle carceri (ma in punta di piedi) grazie a un libro
Il racconto di Paolo Giovanni Cattaneo e Paolo Lo Conti apre uno spaccato sulla dura realtà delle prigioni
Il lato oscuro della galera, i silenzi assordanti e il tuffo al cuore dei blindati e delle serrature. Il libro dei bergamaschi Paolo Giovanni Cattaneo e Paolo Lo Conti “I sensi del carcere” apre uno spaccato sulla dura realtà delle prigioni, entrando in punta di piedi nei luoghi dove nessuno vorrebbe mai entrare. Un racconto avvincente, scritto a quattro mani da due insegnanti (Cattaneo fa il volontario nelle carceri). Dalle pagine traspare l’organizzazione penitenziaria, ma anche l’esistenza difficile dei condannati, le minacce, i ricatti, le vendette. A volte anche i suicidi. Edito dalla casa editrice romana Aracne, il libro combina la suspence alle implicazioni morali ed etiche delle istituzioni italiane, narrando avvenimenti incluso lo scoppio della pandemia. Attraverso un susseguirsi di chiaroscuri, ai quali ognuno di noi è chiamato a cercare soluzione, protagonista è il carcerato. Info: aracneeditrice.it.