La procura tira dritto, convocati per la terza volta i ricercatori dell'Oms
La procura di Bergamo vuole sentire gli scienziati che hanno redatto lo studio pubblicato e subito rimosso dal sito dell’Oms, che mostrerebbe come il piano pandemico del 2017 sia un copia e incolla di quello del 2006
Nonostante l’Oms opponga l’immunità diplomatica e suggerisca ai suoi ricercatori di non presentarsi davanti ai pm, la procura di Bergamo tira dritto. Come riporta Corriere Bergamo i magistrati bergamaschi hanno convocato per la terza volta in meno di un mese ricercatori dell’Oms di stanza a Venezia e autori dello studio che, dopo essere stato pubblicato sul sito dell’Organizzazione mondiale della sanità a maggio, è stato fatto sparire nel giro di 24 ore.
Un’analisi a dir poco imbarazzante per l’Italia, visto che mostra come il piano pandemico del 2017 per il nostro Paese fosse semplicemente un copia e incolla di quello del 2006, refusi inclusi. Nel merito i pm già interrogato il direttore vicario dell’Oms Ranieri Guerra, che nel 2017 era direttore generale del Ministero della Salute e oggi è direttore vicario dell’Oms e componente del Comitato tecnico scientifico. Lunedì scorso un servizio della trasmissione Report ha lanciato il dubbio che lo studio sia scomparso dal sito web in seguito a pressioni per nascondere l’imbarazzo creato dalla totale impreparazione dell’Italia nel gestire la pandemia.
La procura aveva convocato i ricercatori il 5 e il 24 novembre, ma l’Oms aveva invocato l’immunità diplomatica. I pm però hanno inviato una terza convocazione, convinti che le persone citate perché informate sui fatti debbano comunque presentarsi ed eventualmente sollevare eccezioni.