Ospedale in Fiera, il Papa Giovanni XXIII riceve il Premio Qualità 2020
L'ospedale da campo è perfettamente funzionante e in caso di un’ulteriore emergenza può essere riconvertito in tempi rapidi
Durante la prima ondata della pandemia ha permesso di curare oltre cento malati con gravi difficoltà respiratorie, poi è stato utilizzato per l’attività di follow-up dei pazienti, per l’esecuzione di tamponi, per la somministrazione delle vaccinazioni e, infine, riconvertito per curare nuovamente i pazienti Covid, indipendentemente dalla gravità del quadro clinico. Il presidio medico avanzato realizzato alla Fiera di Bergamo è stato una vera e propria boccata d’ossigeno per la Bergamasca nei mesi del contagio primaverile e, adesso, lo è anche per gli altri malati Covid lombardi ai quali garantisce una cura.
Per questa ragione, l’Asst Papa Giovanni XXIII ha ricevuto il Premio Qualità 2020 - Speciale Covid della Joint Commission Italian Network, dedicato ai migliori progetti di miglioramento della performance clinica, organizzativa e di riduzione del rischio nella gestione dell’emergenza sanitaria. Il Premio evidenzia che l’ospedale in Fiera, a differenza di altre strutture da campo installate in Lombardia, è ancora perfettamente funzionante e che in caso di un’ulteriore emergenza può essere riconvertito in tempi rapidi in una struttura di ricovero completa.