I viaggiatori devono fare i test all'estero, sospeso il punto tamponi all'aeroporto di Orio
L'Ats di Bergamo ha reso noto che «non sarà più possibile eseguire i tamponi presso la tendo-struttura di Orio al Serio».
Il nuovo Dpcm impone ai viaggiatori o agli italiani di ritorno in Patria di eseguire il tampone che certifichi la loro negatività al virus all’estero. In virtù di questa nuova norma l’Ats di Bergamo ha quindi reso noto che «non sarà più possibile eseguire i tamponi presso la tendo-struttura di Orio al Serio». In ogni caso la struttura ed il locale messo a disposizione per l’attività di tamponatura, nonostante entrino in stand-by, verranno comunque mantenuti nell’aeroporto ancora per un certo periodo vista l’incertezza legata agli sviluppi che l’evoluzione epidemiologica potrebbe prendere dopo le festività natalizie. Qualora fosse necessario, il punto tamponi potrebbe infatti tornare operativo.
«Il Dpcm obbliga i viaggiatori ad eseguire un tampone nel Paese di provenienza che certifichi la loro negatività o, in alternativa, una quarantena fiduciaria di quattordici giorni all’ingresso sul territorio Italiano - precisa Carlo Alberto Tersalvi, direttore sanitario dell’Ats -. Ringrazio il Gruppo San Donato, il presidente di Sacbo e i suoi collaboratori, il dottor Caruso, Usmaf, il servizio sanitario aeroportuale, e il gruppo Ana per la disponibilità, l’impegno e l’ottimo lavoro svolto al servizio dei cittadini, non solo bergamaschi, che sono transitati dallo scalo di Orio al Serio».