Il Guardian racconta lo scontro tra Procura di Bergamo e Oms sul piano pandemico
Anche lo stimato quotidiano britannico dedica spazio al caso venuto a galla con una inchiesta del programma Report e sul quale stanno indagando i magistrati di Piazza Dante
«WHO accused of conspiring with Italy to remove damning Covid report». Tradotto in italiano: «L'Oms accusato di aver cospirato con l'Italia per rimuovere il dannoso rapporto Covid». Un titolo pesante, che campeggia in apertura del sito del celebre quotidiano britannico The Guardian (QUI il link). Il report cui fa riferimento l’articolo è il documento firmato da 11 ricercatori dell’ufficio veneziano dell’Oms, che mostrerebbe come il piano pandemico italiano del 2017 fosse nient’altro che un semplicemente un copia e incolla di quello del 2006, con tanto di refusi. Un rapporto che imbarazzerebbe non poco le autorità italiane, che nelle ultime settimane è finito al centro dell’inchiesta svolta dalla Procura di Bergamo.
Il rapporto dei ricercatori veneziani era stato pubblicato a maggio sul sito dell’Organizzazione, ma rimosso nel giro di 24 ore. Il dubbio, svelato per primo da un servizio mandato in onda il 30 novembre dalla trasmissione Report, è che si sarebbero state pressioni affinchè il documento compromettente venisse rimosso. Nel merito i magistrati bergamaschi hanno interrogato Ranieri Guerra, oggi direttore vicario dell'Oms, ma nel 2017 direttore generale della prevenzione al Ministero della Salute, competente di redigere il piano pandemico. La procura, inoltre, avrebbe chiesto di poter sentire i ricercatori che hanno redatto l’analisi critica, ma l’Oms ha opposto l’immunità diplomatica e da allora alle ripetute richieste dei magistrati è seguito soltanto il silenzio.