In cima al monte Misma, una piccola vetta che sa però regalare grandi panorami

In cima al monte Misma, una piccola vetta che sa però regalare grandi panorami
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di Angelo Corna

A cavallo tra Val Seriana e Val Cavallina si erge una modesta elevazione, prima asperità delle Prealpi Bergamasche e visibile da gran parte della pianura centrale lombarda. È il monte Misma. Non facciamoci ingannare dall'altezza modesta: i suoi 1161 metri di quota nascondono infatti panorami eccezionali e sentieri che, con l’arrivo della prima neve, trasformano questo cocuzzolo nel luogo perfetto per una gita in famiglia. Possiamo dunque riscoprire, passo dopo passo, tutte le meraviglie che si celano lungo i fianchi di questa facile montagna.

1 - L'alba a Cenate Sopra
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4 - La chiesa di Santa Maria in Misma
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5 - Panorama
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8 - Traccia su neve
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13 - Croce Monte Misma
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14 - Panorami
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L’itinerario più interessante si snoda dalla frazione di Sant’Ambrogio, nel comune di Cenate Sopra, ed è marchiato dal segnavia Cai 607. Il sentiero risale dalla piazzetta del borgo e, fiancheggiando l’agriturismo “Sassi della Luna”, continua su strada cementata. Pochi minuti di cammino e imbocchiamo il sentiero, seguendo le chiare indicazioni per il Santuario di Santa Maria in Misma. Fin da subito, il percorso si sviluppa tra i colori dell’autunno all’interno di un bellissimo bosco di carpino nero e bianco. Superiamo una scalinata e, con pendenze sempre meno ripide, raggiungiamo il Santuario, luogo che merita sicuramente una visita: ad attenderci un panorama impagabile sull’affollata pianura Padana e sugli Appennini.

Poco lontano, il sentiero prosegue in direzione della vetta, ormai ben visibile. Si risale nel bosco pestando la prima neve fino a raggiungere il crinale della montagna. Pieghiamo a destra e in pochi minuti di cammino appare la grande croce, baluardo che domina tutte le Orobie Bergamasche. Nelle giornate serene, lo sguardo spazia dal lontano Monte Rosa al Monviso, fino alla catena degli Appennini: uno spettacolo unico, nonostante la bassa quota. Il percorso, andata e ritorno, copre tre ore e mezza di cammino, per una lunghezza di circa 12 km e un dislivello positivo di 850 metri.

Il secondo itinerario vede invece la sua partenza da Albino, nei pressi del ponte medievale posto sul fiume Serio…

L’articolo completo, con i percorsi e le bellezze della zona, lo potete leggere sul PrimaBergamo in edicola da venerdì 18 dicembre.

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