Juventus-Atalanta è stata una sfida tra due grandi (e Gollini ha parato davvero di tutto)
Continua la striscia positiva della formazione orobica, che anche sul campo di Torino fa vedere ottime cose e conquista un bel punto
di Fabio Gennari
Grande prestazione dell’Atalanta sul campo della Juventus. I bergamaschi devono ringraziare Gollini per alcuni interventi pazzeschi (e la Juve può fare lo stesso con Szczesny), ma complessivamente il pareggio per 1-1 firmato da Chiesa e Freuler premia in giusta misura una squadra come quella ospite, che sul piano della manovra è piaciuta davvero molto. Per la Juventus, in campo con un Cristiano Ronaldo assolutamente irriconoscibile, alcune fiammate di grande pericolosità in una serata certo non travolgente.
Nella scelta delle formazioni iniziali, Gasperini manda Gomez in panchina confermando lo stesso attacco visto contro la Fiorentina e cambiando solo Palomino con Toloi per un problema muscolare (il brasiliano non è nemmeno in panchina). Nella Juventus, Dybala e Kulusevski siedono in panchina, con Cristiano Ronaldo e Morata titolari insieme a Chiesa. Buon avvio dell’Atalanta, che nei primi 4’ minuti di gioco crea un paio di buone occasioni con Malinovskyi e Pessina; al 5’ invece un’incomprensione tra Romero e Gollini favorisce Morata, che serve CR7 in area, ma il fuoriclasse spara alle stelle. È però all’11’ che i padroni di casa sfiorano davvero il vantaggio: il numero 9 spagnolo scappa via sul filo del fuorigioco, appoggio per Cristiano Ronaldo che da due passi incespica. La palla torna a Morata con la porta sguarnita, il bianconero tenta un inutile e lezioso colpo di tacco che termina sul fondo.
La squadra orobica, comunque, non lesina di certo l’impegno e la manovra è sempre ficcante. Al 18’ palla recuperata da de Roon per Pessina, il numero 32 dei nerazzurri al limite dell’area sceglie l’assist per Zapata (rimpallato da De Ligt) quando, con un paio di passi in più, ci sarebbe stato spazio per la conclusione A 29’ la Juventus passa un po’ a sorpresa in vantaggio: Palomino perde una brutta palla in uscita e dopo il recupero di Bentancur è Chiesa a pescare il jolly con un destro all’incrocio imparabile. Nel finale di tempo, i nerazzurri sfiorano il pari con Zapata (33’) e Malinovskyi (44’), in entrambe le occasioni è bravissimo Szczesny.
In avvio di ripresa la gara è spumeggiante: al 48’ Morata sbatte su Gollini (prodigiosa la sua uscita) e dopo un paio di ribaltamenti di fronte la formazione nerazzurra trova il meritato pareggio con un gran gol di Freuler (57’), che manda la palla a sbattere sotto la traversa e poi alle spalle di Szczesny. Il numero 11 nerazzurro, poco prima del gol, aveva consegnato la fascia da capitano a Gomez e il numero 10 è entrato proprio nell’occasione del pari con un buon pressing sul portatore di palla bianconero.
Al 61’ Chiesa sviene in area dopo un contatto veniale con Hateboer. Doveri concede un rigore incredibile, ma la serata di grazia di Gollini (migliore in campo) è super e il numero 95 blocca a terra il destro dal dischetto di Cristiano Ronaldo. Al 63’ Morata trova ancora l’estremo difensore della Dea a deviare in angolo a mano aperta; tra il 65’ e il 73’ i nerazzurri schiacciano in area di rigore i padroni di casa e sfiorano il 2-1 prima con Gosens (spaccata volante fuori di un soffio) e poi con Romero (paratona di Szczesny in tuffo). Le ultime due occasioni sono di Danilo (79’) e Gomez (82’), il pareggio alla fine premia la grande prestazione dei nerazzurri e anche se la Juve ha avuto occasioni più nette (compreso il rigore) dallo Juventus Stadium torna un’Atalanta certamente consapevole della sua grande forza.
Juventus-Atalanta 1-1
Reti: 29’ Chiesa (J), 57’ Freuler (A)
Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, D. Danilo; McKennie, Arthur (27’ Rabiot), Bentancur, Chiesa (75’ Alex Sandro); Morata (84’ Dybala), Ronaldo. All.: Pirlo.
Atalanta (3-5-2): Gollini; Djimsiti, Romero, Palomino; Hateboer, Freuler, de Roon, Gosens, Pessina (53’ Gomez); Malinovskyi (71’ Miranchuk), Zapata (71’ Muriel). All. Gasperini
Arbitro: Doveri di Roma (Preti e Liberti; Mariani; Irrati e Bindoni)
Ammoniti: 38’ Romero (A), 47’ Rabiot (J), 52’ De Roon (A), 60’ Morata (J), 80’ McKennie (J)