Dall'Ambito di Bergamo oltre 374 mila euro per gli affitti di chi è in difficoltà
La misura economica sosterrà i nuclei familiari in crisi economica a causa del Covid e residenti in città, a Orio al Serio, Ponteranica, Sorisole, Torre Boldone e Gorle
Lo scoppio dell’emergenza sanitaria ha acuito la condizione di fragilità economica di molte famiglie bergamasca e, di conseguenza, anche la criticità rappresentata dall’emergenza abitativa. Proprio per sostenere i nuclei familiari in difficoltà economica il Comune di Bergamo, in qualità di capofila dell’Ambito di Bergamo (che comprende anche Orio al Serio, Ponteranica, Sorisole, Torre Boldone e Gorle), metterà a disposizione da gennaio al 31 dicembre 2021 la somma di 374.778 euro per il mantenimento dell'alloggio in affitto.
Regione Lombardia ha infatti disposto il rifinanziamento della Misura Unica per il sostegno alla locazione che aveva già permesso la realizzazione del bando di Ambito pubblicato a giugno, del valore totale di 156.487,37 euro (di cui oltre 61 mila di contributi regionali) e la sua proroga a fine settembre con il contributo aggiuntivo di 149.567 euro. «Sappiamo come quest’anno le condizioni di precarietà lavorativa e di fragilità sociale siano aumentate – commenta l’assessore alle politiche sociali Marcella Messina -. Nel periodo gennaio-dicembre 2019, il 57 per cento dei beneficiari di un contributo economico del Comune per bisogni primari come affitto, aiuto alimentare, materiale scolastico, era rappresentato da famiglie con minori. Da gennaio a ottobre di quest’anno la percentuale è salita al 74 per cento, per un totale di circa 1.150 famiglie. E le previsioni per il 2021 non lasciano intravedere cambiamenti positivi. In uno scenario così, questa misura di sostegno al pagamento del canone di locazione, che ha aiutato ad oggi 378 famiglie, rappresenta un’importante nuova opportunità».
In particolare, è prevista l'erogazione di un contributo direttamente al proprietario dell'appartamento a copertura dei canoni di locazione riferiti all’arco temporale della emergenza Covid. L’importo massimo erogabile corrisponde a quattro mensilità del canone di locazione e comunque non oltre 1.500 euro per contratto o alloggio. Costituisce un criterio preferenziale per la concessione del sussidio il verificarsi di una riduzione pari ad almeno il 30 per cento del reddito o più condizioni collegate alla crisi dell’emergenza sanitaria, come una malattia grave, il decesso di un componente del nucleo familiare a causa del Covid, o la perdita del posto di lavoro.
Per richiedere il sussidio è necessario:
- avere un contratto di locazione sul libero mercato (compreso il canone concordato) o in alloggi in godimento, o in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali
- non essere sottoposti a procedure di rilascio dell’abitazione
- non essere proprietari di alloggio adeguato in Regione Lombardia
- avere un ISee massimo fino a 26 mila euro
- essere residenti in un alloggio in locazione da almeno un anno
La misura verrà gestita tramite avviso pubblico che ogni Comune dell’Ambito di Bergamo personalizzerà con i propri dati e le proprie procedure a partire dal 18 gennaio 2021.