di Giordano Signorelli
La Zanetti Bergamo lotta, spreca, soffre, va sotto, rimonta, ma nel momento decisivo le manca quel pizzico di energia, lucidità e di concretezza per tornare a casa almeno con i due punti. Si può riassumere così la prima di ritorno delle rossoblù, che escono battute 3-2 in casa della Epiù Casalmaggiore dopo più di due ore di gioco.
Le bergamasche – in campo con la diagonale Valentin-Johnson, Loda ed Enright in posto quattro, Moretto e Dumancic al centro e Fersino libero – approcciano il match abbastanza bene, dando battaglia e portandosi addirittura sul 22-24. Ma, nel frangente clou, si fa rimontare e cede 29-27. Nel secondo set Bergamo accusa leggermente il colpo: non crolla, ma nemmeno brilla, essendo sempre costretta ad un inseguimento che non si concretizza (25-19).
Il ritmo cambia veementemente nel terzo set, con un’improvvisa accelerazione di Loda e compagne (7-15) che sorprende le casalasche incapaci di reagire (20-25) e che si fanno raggiungere dal 17-25 successivo. Ma nel tie-break arriva un black-out: la Epiù va sul 6-1, Bergamo rientra (7-5), ma Casalmaggiore vola sul 15-9 e chiude.
Vbc Epiù Casalmaggiore-Zanetti Bergamo 3-2
(29-27, 25-19, 20-25, 17-25, 15-9)
Vbc Epiù Casalmaggiore: Bajema 13, Melandri 12, Montibeller 23, Kosareva 13, Stufi 10, Marinho 1, Sirressi (L), Vanzurova 1, Ciarrocchi, Maggipinto, Bonciani. Allenatore: Parisi.
Zanetti Bergamo: Loda 21, Moretto 6, Faucette Johnson 16, Enright 17, Dumancic 13, Valentin 5, Fersino (L), Lanier 8, Mio Bertolo 1, Prandi. Non entrate: Faraone (L), Marcon. Allenatore: Turino.
Arbitri: Ubaldo Luciani e Ugo Feriozzi
Durata set: 32′, 28′, 26′, 26′, 16′. Totale 128′
Note: aces 1-3, errori in battuta 11-14, muri 8-10