Il caso

Soldi per le famiglie in difficoltà dati ai commercianti per le luminarie: scontro ad Albino

Le minoranze puntano il dito contro sindaco e assessore al Commercio chiedendo le loro dimissioni: «Questa scelta inaccettabile è una presa in giro e un’offesa nei confronti di quanti hanno deciso di privarsi di qualcosa per aiutare chi ne ha veramente bisogno». Il commento de “Le Botteghe di Albino” e la risposta del primo cittadino

Soldi per le famiglie in difficoltà dati ai commercianti per le luminarie: scontro ad Albino
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È una bomba il comunicato stampa a firma dei consiglieri comunali di minoranza di "Per Albino Progetto Civico" e "Ambiente e Beni Comuni" con il quale chiedono le scuse ufficiali del sindaco e le dimissioni dell’assessore al bilancio e commercio del Comune di Albino. L’oggetto del contendere è tutto nel lancio della news: «Beffata la solidarietà e la buona fede degli albinesi: le donazioni destinate ad affrontare le fragilità causate dall’emergenza Covid sono state utilizzate dall’Assessore Davide Zanga per addobbare il centro storico di Albino». Questo il contenuto integrale del comunicato:

«“AiutiAMOci: ecco il conto corrente del Comune di Albino per la raccolta di donazioni e liberalità destinate all’acquisto di prodotti essenziali per gli anziani e per le famiglie più fragili colpite dall’epidemia Covid. La gestione sarà TRASPARENTE, gestita secondo i dettami pubblici e verranno pubblicati estratti conto di entrate e uscite”. Così era stato presentato dall’Assessore al Commercio del Comune di Albino il nuovo conto corrente aperto appositamente per far fronte alla drammatica situazione in cui versano molti dei nostri concittadini.

Con l’articolo 2 comma 3 dell’ordinanza 658 del 29 marzo, la Protezione Civile aveva infatti autorizzato l’apertura di appositi conti correnti bancari presso le tesorerie comunali per eventuali donazioni da parte di privati e imprese destinate alle misure urgenti di solidarietà alimentare.

A seguito di nostre ripetute sollecitazioni, con una delibera di giunta (n. 60 del 16 aprile 2020), il conto corrente dedicato veniva finalmente aperto. Nei mesi scorsi abbiamo più volte richiesto di poter conoscere la destinazione specifica di tali risorse, raccolte grazie all’inestimabile solidarietà dei nostri concittadini. Nessuna risposta chiara è mai stata data a riguardo; l’argomento è sempre stato rimandato con la scusa “ne parleremo quando sorgerà la necessità di utilizzarli”, “ne parleremo quando avremo idee in merito”.

Tutto fino al 7 dicembre 2020, quando, da una delibera di giunta, abbiamo scoperto che la Giunta Comunale di Albino, guidata da Fabio Terzi, ha deciso di donare tutto il fondo all’Associazione “Le Botteghe di Albino”, la quale aveva legittimamente presentato richiesta di contributo economico al fine di sostenere la spesa dell’installazione delle luminarie durante il periodo natalizio per non gravare gli operatori economici già duramente colpiti dalla situazione epidemiologica. Utilizziamo il termine “scoperto” perché nessuno ci ha informati di questa scelta, né durante le Commissioni né durante i Consigli Comunali, nonostante l’Assessore Zanga ne avesse promesso una gestione trasparente.

Siamo certi che l’Associazione “Le botteghe di Albino” sia estranea a tutto questo. Da anni collabora attivamente per lo sviluppo economico del nostro paese e, senza dubbio, non avrebbe mai accettato un contributo raccolto con la finalità di sostenere le famiglie albinesi in difficoltà. Auspichiamo che prenda immediatamente le distanze da questa decisione scellerata e dannosa per l’immagine stessa dei commercianti.

Dietro alle donazioni dei cittadini a favore di altri cittadini esiste un principio di solidarietà che va al di là del dovere: questa scelta inaccettabile è una presa in giro ed un’offesa nei confronti di quanti hanno deciso di privarsi di qualcosa per aiutare chi ne ha veramente bisogno, oltre che per l’intera comunità albinese.

Noi consiglieri di minoranza chiediamo le scuse ufficiali verso tutta la cittadinanza da parte del Sindaco Fabio Terzi per l’agghiacciante gestione di questa vicenda.

E, naturalmente, riteniamo doverose le immediate dimissioni dell’Assessore al Bilancio Davide Zanga che si è rivelato del tutto inadeguato a ricoprire questo ruolo che lo investe del potere di gestione del denaro pubblico. La trasparenza, la lealtà e il rispetto sono caratteristiche imprescindibili per chi vuole ricoprire una carica pubblica».

L’associazione “Le Botteghe di Albino”, venuta a conoscenza della delibera comunale, comunica ai propri associati: «(…) L’Amministrazione comunale non ha mai comunicato alla nostra associazione che le risorse a sostegno delle attività natalizie da noi realizzate avessero trovato copertura finanziaria dall’iniziativa messa in campo dal Comune di Albino denominata “Aiutiamoci” né tantomeno l’associazione non ha mai concordato con l’Amministrazione di utilizzare le risorse provenienti dall’iniziativa “Aiutiamoci” per gli scopi oggetto della delibera n. 245/2020, pertanto con la presente vi comunichiamo che proporremo all’amministrazione Comunale di reperire le risorse in altri capitoli di spesa (...)».

Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Fabio Terzi, che ha dichiarato: «Sono due le cose, o le minoranze non conoscono la complessità di un bilancio o sono in malafede. Ci tuteleremo per questa loro uscita scorretta e gratuita che ritengo una cattiveria. Nel periodo primaverile il fondo per il progetto “AiutiAMOci”, che ammonta complessivamente a 9.852 euro, era ancora in fase di costituzione. Come Amministrazione abbiamo anticipato nostre risorse pari a 50 mila euro (in aggiunta ai 100 mila euro stanziati dalla Stato) per i “Buoni spesa” in favore delle famiglie in situazione di bisogno a cui vanno aggiunti altri 30 mila a sostegno della disabilità. E queste cifre sono state in gran parte prese da capitoli dedicati al commercio».

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