Contratto non rinnovato

Dopo i disagi sull'Asse, la Provincia usa il pugno duro contro l'impresa spazzaneve

Via Tasso ha contestato alla Straedile srl di Gorlago un grave inadempimento contrattuale, comunicando l’applicazione delle penali previste nel capitolato di appalto

Dopo i disagi sull'Asse, la Provincia usa il pugno duro contro l'impresa spazzaneve
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Annunciato dal presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli, alla fine il Servizio riqualificazione della rete viaria di via Tasso ha contestato alla Straedile srl di Gorlago un grave inadempimento contrattuale, comunicando l’applicazione delle penali previste nel capitolato di appalto e la revoca del rinnovo del contratto per il 2021.

I pesanti disagi vissuti dagli automobilisti lunedì mattina (28 dicembre), e anche ieri, a causa della neve e del ghiaccio sull’Asse interurbano, in particolare tra Bonate Sopra e Mapello, non sono stati perdonati. I motivi deriverebbero infatti dal fatto che la ditta, incaricata del servizio di pulizia della neve, non sarebbe intervenuta con il numero di mezzi previsti da contratto. Per questa ragione adesso la Provincia intende rivalersi per i costi sostenuti, avendo dovuto chiamare altre ditte per gli interventi d’emergenza.

Nello specifico, dei 23 mezzi messi a disposizione dalla ditta per la manutenzione invernale, che avrebbero dovuto essere in funzione contemporaneamente, lunedì mattina ne risultavano attivi due e martedì tre, come rilevato dai tracciati delle apparecchiature Gps di cui ciascun mezzo è stato dotato. Inoltre, non è stato dato adeguato riscontro alle numerose chiamate dei tecnici di zona e del personale reperibile della Provincia. Da contratto, le ditte incaricate sui vari lotti sono chiamate a intervenire autonomamente sul territorio per garantire le condizioni di sicurezza per la transitabilità delle strade provinciali anche nelle condizioni ambientali caratterizzate da gelo e neve sul piano viabile, attraverso interventi sia d’insabbiatura, spargimento sale e rimozione della neve e ghiaccio.

Alla Straedile, affidataria di 3 dei 39 lotti in cui è stato suddiviso il territorio provinciale, è stato comunque ordinato di portare a termine l’attività di pulizia delle strade dalla neve e dal ghiaccio per non interrompere un servizio di pubblica utilità. «Visto quello che si è verificato in queste ore abbiamo ritenuto fondamentale chiarire subito cosa non ha funzionato - commenta il presidente Gianfranco Gafforelli -. Siamo determinati a prendere provvedimenti nei confronti dell’impresa proporzionati ai gravi disagi causati».

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