Stretta nelle festività

Dal 24 dicembre al 6 gennaio, quasi 31 mila bergamaschi controllati e pochissime sanzioni

Stando ai dati della Prefettura, solo 87 soggetti hanno ricevuto delle sanzioni tra i 30.882 fermati. Sono state 8 le denunce per violazione della quarantena. 1.952 controlli sulle attività commerciali

Dal 24 dicembre al 6 gennaio, quasi 31 mila bergamaschi controllati e pochissime sanzioni
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Si è conclusa oggi la cosiddetta "stretta natalizia" voluta dal Governo per contenere, durante i giorni di festa, il contagio da Covid. Dal 24 dicembre al 6 gennaio, infatti, in tutta Italia sono state in vigore norme contro gli spostamenti particolarmente rigidi, che hanno previsto una continua alternanza di zone arancioni e rosse. Parallelamente, l'Esecutivo aveva chiesto alle forze dell'ordine di intensificare i controlli.

In questa fascia temporale, la Prefettura di Bergamo ha reso noto di aver effettuato ben 30.882 controlli (nel conteggio rientrano quelli eseguiti da forze di Polizia controllate dal questore su tutta la provincia, quelli della Finanza, sempre su tutta la provincia, e quelli della polizia locale di Bergamo, non quelli delle altre forze di polizia locale del territorio). In seguito a questi, sono state sanzionate 87 persone, mentre 8 sono state le denunce per violazione della quarantena. Significa che meno dello 0,3 per cento delle persone fermate è stata sanzionata, e addirittura solamente lo 0,02 per cento denunciata (per fortuna). Va anche detto che la deroga concessa per andare a trovare parenti e amici rendeva particolarmente complicato, per le forze dell'ordine, valutare la legittimità degli spostamenti in atto.

Gli stessi dati forniti dalla Prefettura rendono poi noto che dal 24 dicembre al 6 gennaio sono state controllate anche 1852 attività commerciali e soltanto tre di queste, ovvero solamente lo 0,16 per cento, sono state sanzionate per violazione delle norme anti-Covid.

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