Accordo trovato tra Regione e medici di famiglia per le vaccinazioni anti-Covid
Il modello sarà quello messo a punto per la campagna antinfluenzale e anche i dottori di base potranno quindi somministrare le dosi
Sulla base del modello organizzativo messo in campo con le vaccinazioni antinfluenzali, i medici di medicina generale daranno il proprio contributo anche nella campagna vaccinale anti-Covid. È stato infatti sottoscritto questa mattina, venerdì 8 gennaio, l’accordo tra regione Lombardia e le principali organizzazioni sindacali dei medici di base (Fimmg e Snami).
Come dichiarato all’Ansa da Fiorenzo Corti, vicesegretario nazionale della Fimmg, l’impegno dei medici di famiglia sarà su base volontaria e partirà non appena sarà disponibile il vaccino di Moderna. L'obiettivo è che possano somministrare circa 5 milioni di dosi ai cittadini entro la fine di ottobre utilizzando come spazi i loro studi professionali o, come avvenuto in autunno, anche locali esterni agli ambulatori messi a disposizione da comuni e altri enti.
Le Ats monitoreranno l’andamento della campagna vaccinale verificando le necessità rispetto all’apporto dei medici di medicina generale. Inoltre, è stato previsto un fondo regionale del valore di 1,5 milioni di euro per aumentare del 20 per cento le ore del personale di studio che si occuperà delle vaccinazioni e delle chiamate dei pazienti.