Scandella (Pd) contro il bilancio regionale 2021-2023: «Questa Giunta non è all'altezza»
«C'è bisogno di una prospettiva che guardi al futuro e aiuti i lombardi a non sentirsi più soli, come sono stati in questi mesi di fronte alla pandemia e alle sue conseguenze economiche, perché se non c’è una visione non andremo da nessuna parte»
«La Lombardia del 2021 ha bisogno di una prospettiva che guardi al futuro e aiuti i lombardi a non sentirsi più soli, come sono stati in questi mesi di fronte alla pandemia e alle sue conseguenze economiche, perché se non c’è una visione non andremo da nessuna parte», è la sintesi con cui Jacopo Scandella, consigliere regionale del Pd, inquadra il bilancio di previsione 2021-2023, approvato nelle scorse settimane con il voto contrario dei dem.
I motivi sono presto detti, insiste Scandella: «Avevamo proposto di impegnare 500 milioni di nuove risorse regionali seguendo le indicazioni del Recovery Fund europeo per l’innovazione, la sostenibilità, la qualità della vita e dell’ambiente, ma Lega e alleati hanno preferito fare altro, destinando queste risorse su micro interventi di impatto sociale e territoriale minimo o nullo: decine di rotonde, facciate comunali e altre piccole o piccolissime opere».
Invece, secondo l’esponente del Pd, bisognava ragionare diversamente: «Spendere bene queste risorse straordinarie, su pochi progetti molto significativi, è un’occasione unica che non va sprecata per nessuna ragione. Anche perché nei prossimi mesi ne avremo a disposizione di ulteriori, grazie al piano Next Generation Ue, esattamente 209 miliardi per l’Italia che devono aiutare ogni territorio a rialzarsi, a valorizzare la propria vocazione, che si tratti di cura della persona, mobilità, formazione, investimenti per il lavoro. Questa è la sfida di una intera generazione, perché non ci sarà un’occasione simile poi per chissà quanti anni. Purtroppo, però, questa Giunta regionale non è all’altezza, non ha una visione, né una prospettiva e si limita a distribuire mancette».
Qualche soddisfazione al consigliere Scandella è venuta dall’approvazione di alcuni emendamenti e ordini del giorno che ha presentato, appunto, nell’ambito del bilancio di previsione. «Un via libera che mi ha dato molta soddisfazione, anche se i soldi saranno disponibili nel 2022, è stata la decisione si sostenere la mia proposta da 6 milioni di euro per la realizzazione di parchi gioco inclusivi, dedicati ai bambini e alle bambine con disabilità fisiche o sensoriali. Spero così che siano sempre di più in Lombardia le occasioni di integrazione e gli spazi accessibili pensati a partire dalle loro esigenze».