Nuovo Dpcm del 16 gennaio: cancellato asporto dai bar dopo le 18
Una misura per impedire gli aperitivi in strada: ne sono stati segnalati numerosi. Bloccati gli spostamenti tra le regioni, anche se gialle
Le solite anticipazioni sul Dcpm in arrivo dal 16 gennaio portano una stretta sugli spostamenti tra regioni e sull’attività dei bar dopo le 18: almeno questo sottolinea la solitamente bene informata Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera prendendo spunto dalle proposte emerse nella riunione con i capidelegazione della maggioranza convocata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte domenica 10 gennaio alle 17 . La parola definitiva verrà data il 13 gennaio in Parlamento dal ministro della Salute Roberto Speranza.
Basta aperitivi in strada. Per impedire assembramenti in strada il Governo pensa di vietare l’asporto di cibi e bevande dai bar dopo le 18 (consentita invece la consegna a domicilio). Nulla cambia per i ristoranti.
Confini regionali. Il divieto di spostamento tra le regioni arancioni e rosse è già previsto. Adesso si valuta se eliminare quello tra le Regioni gialle.
Palestre, piscine e musei. Palestre e piscine dovrebbero rimanere chiuse a gennaio anche se si attende l’incontro tra il ministro Vincenzo Spadafora e il Cts del 12 gennaio per saperne di più. Stessa cosa per gli impianti da sci. Invece i musei dovrebbero tornare ad aprire, almeno nelle zone gialle.