Il Comune di Seriate vince il ricorso contro il parcheggio Orio Big Park
La vicenda al centro del contenzioso risale al 2008. L'area confiscata diventa un bene comunale
Il Tar dà ragione al Comune di Seriate e torto alla Damasco srl, rigettando il ricorso che chiedeva l’annullamento della cessazione dell’attività di rimessaggio nell’area gestita dalla Orio Big Parking. Nello specifico l’Amministrazione, nel 2018, aveva ordinato alla Damasco e a Orio Big Parking, nonché ai proprietari dell'area vicina all’ex strada statale 671, di interrompere l’attività di parcheggio perché difforme rispetto alla destinazione d’uso del terreno che era stata autorizzata.
L’ordinanza non era stata però rispettata e che ha portato alla confisca dell’area, entrata nella disponibilità del patrimonio comunale. «Il Tar ha riconosciuto la piena legittimità dell’operato del Comune – sottolinea il sindaco Cristian Vezzoli -, confermando il provvedimento dell’ufficio tecnico. Un utilizzo difforme dell’area rispetto alla sua destinazione non poteva essere accettato».
Il contenzioso tra i gestori e l’Amministrazione risale al 2008, anno in cui la Damasco stipula un contratto di locazione per gestire l’area di servizio carburante con annessi 205 posti auto. La costruzione del parcheggio era stata richiesta dal precedente locatario, a cui il Comune aveva dato il permesso di procedere, a condizione che il rimessaggio fosse di pertinenza e a diretto servizio dell’impianto di distribuzione carburanti esistente e che venisse pagato un canone annuo di 10 mila euro.
Una volta subentrata, la Damasco ha richiesto di avviare un’attività di rimessaggio respinta dalla polizia locale di Seriate per la mancanza del certificato di conformità urbanistica chiesto dall’ufficio tecnico. Il responsabile del servizio di edilizia privata ribadì che l’ampliamento dell’area destinata a parcheggio era stato autorizzato unicamente per la sosta dei veicoli diretti all’impianto di distribuzione di carburante, ma che l’Amministrazione voleva approvare un apposito regolamento sul rimessaggio. Nel frattempo si invitava la società a cessare l’attività di sosta.
Nel 2016 il Comune sollecitò il pagamento del canone annuo, non corrisposto dal 2009. Inoltre, dall’anno successivo, la Damasco concesse alla Orio Big Parking l’utilizzo dell’area di parcheggio. L’ordinanza comunale che imponeva lo stop dell’attività arrivò nel 2018, quando la polizia locale rilevò la presenza di circa 200 veicoli.