Nonostante 4 mesi non proprio da ricordare, Mojica ringrazia squadra e tifosi
Il 28enne colombiano ha fatto ritorno al Girona, per poi accasarsi all'Elche. Prima, però, ha voluto ringraziare su Instagram la società e la città per questa breve esperienza: «In bocca al lupo per la stagione!»
Che avesse la valigia in mano era cosa nota. Del resto, Johan Mojica non è riuscito, dall'estate a oggi, a conquistarsi la fiducia del Gasp (e dei tifosi) e costruirsi un ruolo da reale "vice Gosens" in nerazzurro. E così, ieri (15 gennaio), il terzino colombiano ha salutato Bergamo.
Dopo solo quattro mesi all'Atalanta, Mojica ha fatto momentaneo ritorno al Girona, club di cadetteria spagnolo che detiene il suo cartellino, per poi essere nuovamente girato in prestito a un'altra squadra, l'Elche. Lì il ragazzo spera di trovare più spazio.
Nonostante l'esperienza di Mojica in nerazzurro non sia stata certo delle migliori, con appena 388' minuti giocati frutto di sole 11 presenze in Serie A (quasi tutte da subentrante) e due in Champions, il 28enne colombiano ha comunque voluto salutare sui social l'Atalanta, Bergamo e i tifosi nerazzurri: «Grazie alla società, ai miei compagni di squadra, alla città per questa grande esperienza, in bocca al lupo per questa stagione!», ha scritto in una story pubblicata su Instagram e poi rilancia dal canale del club bergamasco.
Mojica era stato un colpo a sorpresa, la scorsa estate. Dopo la partenza di Castagne, un colpo sulla fascia sinistra lo si attendeva. Ma nessuno si sarebbe aspettato l'arrivo di un terzino 28enne di proprietà di un club di seconda divisione spagnola. Per una volta, il colpaccio non è riuscito a Sartori ed effettivamente il giocatore non si è dimostrato all'altezza delle aspettative, così come anche, però, gli altri due arrivati nei ruoli di fascia, ovvero Piccini e Depaoli.
E se Mojica ha già salutato, anche Piccini è praticamente pronto ad andarsene (si sta cercando col Valencia, proprietaria del cartellino, la soluzione migliore), mentre Depaoli non è escluso che resti.