Attenzione a Miranchuk, i numeri sono impressionanti: 413' minuti giocati, 4 gol
Il numero 59 russo è sempre più protagonista della Dea, il suo ruolo in campo forse va ancora trovata ma i risultati intanto arrivano
di Fabio Gennari
La sua collocazione tattica fa ancora pensare un po', non sempre convince nei movimenti e anche qualche errore di troppo sarebbe da evitare, però i numeri, quelli importanti e che contano davvero, sono tutti dalla parte di Aleksej Miranchuk. Il numero 59 russo ha giocato contro la Lazio per la seconda volta consecutiva da titolare in Coppa Italia e dopo la rete che aveva sbloccato Atalanta-Cagliari è arrivato il gol del definitivo 3-2 contro la Lazio.
Il ragazzo finora ha collezionato 14 presenze tra campionato, Coppa Italia e Champions League, segnando 4 reti. Il dato assume un valore ancora più alto, però, se si considerano i minuti effettivamente giocati dal russo: con i recuperi, siamo a 413' complessivi. Dunque, i 4 gol segnati contro Midtjylland, Inter, Cagliari e Lazio valgono una media di una rete ogni 103' minuti. Impressionante.
Contro la Lazio, Miranchuk ha giocato un po' largo a destra e un po' a sinistra prima di lasciare il campo per de Roon; il gol è arrivato partendo dalla posizione di trequartista e rivedendo l'azione si notano due particolari decisivi: il colpo di testa che avvia l'azione è di Muriel (nella posizione di centrale difensivo), quello che innesca il tackle di Romero è dello stesso Miranchuk, che poi chiude l'azione.
In fase difensiva il ragazzo ha ancora molto da imparare, in occasione del gol di Acerbi si vede chiaramente che lo insegue senza mai avvicinare seriamente l'avversario e in queste situazioni serve qualcosa di diverso per dare davvero una mano ai compagni. Dettaglio di ripiegamento a parte, in fase di costruzione il russo questa volta è parso più disinvolto e dentro all'azione, anche se non siamo ovviamente ancora ai livelli di Ilicic, di cui dovrebbe essere l'alternativa.
C'è tempo, sicuramente l'inserimento procede bene e i gol (soprattutto quando incidono sul risultato) aiutano a fare molto meglio un po' tutto. Vittorie come quella di Coppa Italia sono importanti anche per la crescita individuale dei calciatori e vedere Miranchuk sorridere nella foto di gruppo appena dopo il fischio finale è significativo di come il ragazzo a Bergamo si trovi sempre meglio.