Pasalic e Kovalenko, i due nuovi acquisti per il centrocampo di Gasperini
In un reparto con pochissime varianti, il tecnico della Dea trova (e ritrova) in un colpo solo due ragazzi che possono certamente dare una mano
di Fabio Gennari
Uno è tornato in campo dopo un paio di mesi d'assenza e ha subito trovato la via del gol; l'altro è atterrato sul pianeta Atalanta poche ore prima del fischio d'inizio di Atalanta-Lazio. Tutti e due, nelle prossime settimane, saranno molto preziosi nello scacchiere di Gasperini. Mario Pasalic e Viktor Kovalenko possono essere considerati due importanti innesti per il mercato di gennaio della società orobica. Avranno tempi diversi, ma entrambi rischiano di pesare tantissimo nell'economia tattica della squadra.
La questione Romero e la mancata comunicazione dei convocati ha un po' nascosto il ritorno di Pasalic; mister Gasperini lo ha inserito nella ripresa della sfida alla Lazio, sia nel 4-2-3-1 alle spalle dei Muriel e nel finale da interno, quando si è tornati al 3-4-3. Come al solito, Pasalic si è fatto vedere in fase di inserimento dalle retrovie, insaccando il pallone che Muriel aveva scaraventato sul palo.
Vedendo la prestazione di Pasalic la nota più positiva è legata alla continuità di corsa messa in mostra nel finale di gara, il problema di ernia e i postumi dell'operazione sono ormai un ricordo e considerando il nuovo modulo proposto da Gasperini con Pessina più due centrocampisti ci sarà ancora più spazio per ruotare sia in mezzo che da trequartista, soprattutto per quei giocatori che garantiscono un ottimo rendimento in diverse posizioni del campo.
Prima di Pasalic, ieri mattina (domenica 31 gennaio) c'è stato l'arrivo a Bergamo del centrocampista ucraino Viktor Kovalenko. Il giocatore ha lasciato il ritiro turco con lo Shakhtar nella primissima mattinata e ha raggiunto l'Italia atterrando a Malpensa. Il trasferimento a Bergamo si è completato intorno alle 11, dai primi scatti che sono circolati in rete si vede il centrocampista entrare in un hotel di viale Vittorio Emanuele, dove c'è stato il primo contatto (e le firme sui contratti) con i dirigenti atalantini.
In attesa dell'annuncio ufficiale, il ragazzo entrerà subito nel gruppo di Gasperini e i prossimi mesi serviranno a farlo integrare nel gruppo ed è lecito attendersi diversi spezzoni di gara per lui, soprattutto alla luce del grande numero di partite ancora in programma. Kovalenko dovrà imparare lingua e gioco, in rosa c'è il suo connazionale Malinovskyi e questo rappresenta una grande fortuna.