A Bergamo arriva il Protocollo Zeus contro cyberbullismo, atti persecutori e violenza domestica
Il Protocollo Zeus resterà in vigore fino alla fine dell’anno e sarà sottoscritto nella mattinata di martedì (2 febbraio) dal questore Maurizio Auriemma e dal professor Paolo Giulini, presidente del Centro italiano per la promozione della mediazione
Anche Bergamo avrà un nuovo protocollo d’intesa in materia di cyberbullismo, atti persecutori e violenza domestica. Il Protocollo Zeus, che resterà in vigore fino alla fine dell’anno, sarà sottoscritto nella mattinata di martedì (2 febbraio), alle 11.30, dal questore Maurizio Auriemma e dal professor Paolo Giulini, presidente del Centro italiano per la promozione della mediazione (Cipm).
Il progetto focalizza l’attenzione non solo sulle vittime della violenza di genere, ma anche sulle figure degli stalker, dei maltrattanti e, per la prima volta, dei cyber bulli minorenni, avviandoli, a seguito della notifica di ammonimento del questore, ad un percorso di rieducazione.
L’attuazione del protocollo, che si aggiunge a quello sottoscritto a dicembre con l’associazione Svolta, rappresenta dunque un importante strumento di prevenzione per queste tipologie di violenza, fondato su un efficace modello di rete capace di offrire risposte, strumenti e percorsi terapeutici anche agli autori dei reati.