Quelli che fanno Plogging, cioè corrono a raccogliere i rifiuti per strada
Il sindaco di Casirate Manuel Calvi l'ha lanciato con un gruppo Facebook: fare attività fisica e, intanto, raccogliere i rifiuti abbandonati per ripulire il paese
Unire attività fisica e cura dell’ambiente. Grazie al Plogging il sindaco di Casirate Manuel Calvi vuole combattere l’abbandono di rifiuti cercando di coinvolgere sempre più cittadini. E il gruppo Facebook, aperto da pochi giorni, ha già più di 100 iscritti.
Pulire dai rifiuti con il Plogging
Unire lo svolgimento di attività fisica, che sia una corsa o una passeggiata a piedi o in bici, al rispetto dell’ambiente. Si chiama “Plogging” – il neologismo è la combinazione delle parole svedesi “plocka upp” (raccogliere) e jogging – l’attività sportiva inventata in Svezia da Erik Ahlström, un utente su Instagram. Il plogging consiste nella raccolta dei rifiuti mentre si corre (o si fa attività fisica all’aperto). Una risposta all’inciviltà di chi abbandona i rifiuti nell’ambiente che il sindaco di Casirate Manuel Calvi ha “sposato”, creando su Facebook il gruppo “Plogging Casirate d’Adda” e in pochi giorni il numero di utenti iscritti ha superato i 100 utenti. Lui, il primo cittadino, da sempre sensibile all’argomento, è stato il primo a dare il buon esempio: dopo un’uscita di corsa, infatti, ha postato una foto con un sacco di rifiuti raccolti sul territorio del suo paese. Altri lo hanno imitato e la speranza è che la pratica prenda piede in paese.
«L’idea nasce dall’ascolto dei cittadini»
«Ho ascoltato le lamentele della gente che vedono un paese poco pulito. Noi abbiamo due passaggi di “G.Eco” la settimana e due passaggi dell’addetto del Comune a svuotare i cestini, ma non basta – ha spiegato Calvi -. Il concittadino Mario Donadoni, poi, mi ha segnalato il gruppo “Plogging sull’Adda”, mi sono iscritto per capire come funzionava la cosa e l’ho riproposto a Casirate. Mi è sembrata un’ottima iniziativa: coniuga il presidio del territorio con il coinvolgere in maniera attiva i cittadini. C’è gente che già lo faceva, raccogliere i rifiuti mentre passeggia. Con il gruppo Facebook e i punti di raccolta puntiamo a coinvolgere sempre più persone».
Per fare plogging bastano un paio di guanti, un sacco e, magari, una pinza. Il Comune ha anche previsto due punti di raccolta: il lunedì e il giovedì davanti al Municipio (di fianco al cestino) e il martedì e il venerdì al Centro ricreativo sportivo sul lato della cancellata del piazzale mercato. Qui, chi non vuole portarsi a casa i sacchi, diversificare e smaltire con il ritiro porta a porta, potranno lasciare ciò che hanno raccolto durante l’attività.
Si pensa già a uscite con le scuole
«Nelle mie prime due uscite di mezz’ora ho raccolto 15 chili e 10 chili di rifiuti – ha detto il sindaco -. Il gruppo Facebook ha già 100 iscritti, spero cresca sempre di più e coinvolga sempre più cittadini “attivi” in questo senso. Di questo passo, in poco tempo, si potrà vedere un paese più pulito».
E il messaggio non si ferma qui.
«C’è l’intenzione di coinvolgere gli alunni delle scuole, quando lo si potrà fare in primavera o in estate – ha concluso Manuel Calvi – in uscite collettive per ripulire, ad esempio, un parchetto o un’altra zona del paese e far arrivare anche a loro il messaggio del plogging».