Atalanta peggio dell'anno scorso? Le altre volano, noi teniamo (e andiamo meglio nelle coppe)
Ora che la Dea vola sembra quasi tutto dovuto, ma analizzando i numeri si scopre che la squadra sta facendo meglio del recente passato
di Fabio Gennari
I numeri, ancora una volta, sono difficili da smentire. L'Atalanta, dopo il pareggio per 3-3 contro il Torino, è al sesto posto in classifica (37 punti, con il Napoli), ma basta osservare le variazioni rispetto a un anno prima per capire che non è la Dea (con un punto in meno) a essere chissà quanto lontana dai suoi livelli, bensì le altre a correre un sacco. L'anno scorso, dopo due giornate di ritorno giocate con Spal e Torino, la formazione nerazzurra aveva 38 punti e stava al quinti posto con un buon vantaggio sul Milan, sesto.
Attualmente proprio i rossoneri guidano la classifica delle squadre con maggior indice di miglioramento (+18 punti), mentre il Napoli (+10) è appaiato alla Dea: tutte le altre big hanno saldi positivi o negativi che ne determinano la posizione ma, di fatto, sono in corsa per il vertice, come lo erano l'anno scorso. Quello che è effettivamente cambiato per l'Atalanta è il rendimento nelle coppe.
In Champions il passaggio del turno è arrivato con 11 punti (l'anno passato erano 7) e una classifica che ha permesso di mettersi alle spalle l'Ajax nonostante il girone con Liverpool e l'incognita Midtjylland avesse diverse insidie. Nella passata edizione, l'Atalanta vinse meno e perse di più e anche da questo punto di vista la maturazione del gruppo è evidente: non vai a vincere a Liverpool e ad Amsterdam in modo casuale. La qualificazione agli ottavi di finale, questa volta, ha regalato la sfida stellare con il Real Madrid che il 24 febbraio sarà a Bergamo. Al Gewiss Stadium.
In Coppa Italia c'è stato il miglioramento più evidente. L'anno passato l'eliminazione con la Fiorentina (sconfitti al Franchi 2-1) ha tolto subito la Dea dalla competizione, dodici mesi più tardi i ragazzi di Gasperini hanno superato Cagliari e Lazio con pieno merito e si sono regalati la doppia semifinale con il Napoli, di cui il primo atto (0-0) è già andato in scena. Numeri alla mano, volendo "calcolare" le due vittorie e il pareggio di Coppa Italia come se pesassero 7 punti, la formazione orobica avrebbe finora conquistato ben dieci punti in più di un anno fa. Giocando ogni tre giorni, in Italia e in Europa.