Regione Lombardia: «Gli alberghi senza ristorazione utilizzino i ristoranti vicini per i clienti»
L’idea prende spunto dal sistema che consente alle imprese di attivare convenzioni con i ristoranti locali per utilizzarli come mense aziendali
Da Regione Lombardia arriva l’ennesimo appello alle istituzioni nazionali: dare la possibilità agli alberghi e alle strutture ricettive prive del servizio di ristorazione di utilizzare esclusivamente per i loro clienti i ristoranti presenti nelle vicinanze. Una soluzione che da un lato potrebbe rilanciare parzialmente il settore della ristorazione, duramente colpito dalle ripetute serrate, e dall’altro dare maggiore comfort a chi pernotta in questa tipologia di strutture.
Gli assessori regionali Guido Guidesi (Sviluppo economico), Lara Magoni (Turismo) e Massimo Sertori (Montagna), pur restando convinti che la via maestra da seguire sia quella di consentire il servizio al tavolo fino alle 22 e, più in generale, il rilancio del turismo lombardo, hanno avanzato questa proposta alternativa. «È fondamentale trovare subito una soluzione al problema delle strutture ricettive non dotate di ristorante – spiegano gli assessori -, che stanno soffrendo in maniera importante la crisi economica».
«L’idea nasce dall’analogo sistema che consente alle imprese di attivare apposite convenzioni con i ristoranti locali allo scopo di utilizzarli come mense aziendali – aggiungono dal Pirellone -. In questo modo si darebbe l’opportunità agli alberghi di tornare a lavorare in modo adeguato e con servizi di qualità, ovviamente tenendo sempre al primo posto il rispetto delle norme di sicurezza e prevenzione».