Le foto dei supereroi acrobatici di Abio in visita ai bambini dell’ospedale
Si sono calati dal tetto delle torri della struttura sanitaria per incontrare i pazienti pediatrici del Papa Giovanni
Spiderman, Batman, Hulk, Thor e Capitan America sono apparsi direttamente affacciati alla finestra della stanza. All’esterno, però, attaccati a una fune, come funamboli. Tanti supereroi hanno fatto visita ieri, venerdì 12 febbraio, al Papa Giovanni XXIII, regalando una mattinata di magia ai piccoli pazienti dell’ospedale di Bergamo. I supereroi acrobatici, dalle 10 alle 11, si sono calati dal tetto delle torri della struttura sanitaria per incontrare i bambini e gli adolescenti ricoverati nei reparti pediatrici. Sotto le maschere, i dipendenti (tutti volontari) dell’azienda edile In Quota di Trieste, muratori con l’hobby di trasformarsi in supereroi per regalare qualche sorriso ai bambini più sfortunati.
L’iniziativa è stata promossa dai volontari di Abio Bergamo Odv, Associazione per il Bambino in Ospedale, che dal 1996 sostengono e accolgono bambini e famiglie nei reparti chirurgici pediatrici, negli ambulatori e nelle terapie intensive del Papa Giovanni.
L’obiettivo dell’associazione è infatti quello di ridurre al minimo i potenziali rischi di traumi che ogni ricovero presenta, collaborando con gli operatori sanitari per mettere in atto, ciascuno nel proprio ruolo, una strategia promozione attiva del benessere dei bambini.
Ogni volontario di Abio, nel momento del ricovero dei piccoli pazienti ne facilita l’inserimento in ospedale attraverso il gioco e le attività ricreative. In questo modo i bimbi potranno continuare a sorridere e conoscere meglio il mondo ospedaliero. Gli stessi reparti vengono trasformati in modo da essere più familiari e a misura di bambino, con arredi accoglienti e colorati e tanti giocattoli.
Accanto al sostegno rivolto ai più piccoli vi è anche quello pensato per i genitori. I volontari sono disponibili ad ascoltare e tranquillizzare le famiglie in modo discreto ma partecipe, offrendo loro informazioni sui servizi disponibili all’interno della struttura sanitaria, e prendendosi cura dei figli nel caso in cui i genitori debbano assentarsi temporaneamente per far fronte a esigenze improvvise.
Sotto le maschere, i dipendenti (tutti volontari) dell’azienda edile In Quota di Trieste, muratori con l’hobby di trasformarsi in supereroi per regalare qualche sorriso ai bambini più sfortunati. «Abbiamo iniziato a Trieste e Udine – spiega il titolare, Luigi Paoletti – e ora abbiamo tante richieste in tutta Italia. Dare un sollievo a questi bambini è gratificante».