Il dopo partita del mister

Gasperini applaude il gol di Muriel (e pure il Var) e adesso pensa al Real Madrid

Gasperini applaude il gol di Muriel (e pure il Var) e adesso pensa al Real Madrid
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di Giordano Signorelli

Gian Piero Gasperini sorride. La sua Atalanta torna da Cagliari con tre punti, ma ha dovuto sudare. E lo sa benissimo anche lui. «Sarebbe stato molto difficile sbloccare la partita se non ci fosse stato Muriel con quel gol straordinario. Il Cagliari era un rivale ostico, lo sapevamo ed eravamo preparati. Episodio nel finale? Per fortuna c'è il Var che è intervenuto».

L'attenzione poi va sull'autore del gol e su Romero. «Lucho (Muriel) è stato un po sacrificato all'inizio della stagione, ma poi ha sempre giocato. Capocannoniere? Difficile, ma sarebbe bello. Romero è un elemento con qualità importanti, è giovane e ha numerosi margini di miglioramento. Però deve crescere ed evitare certe ammonizioni come quella di oggi che poi lo condizionano per il resto della partita».

Intanto manca sempre meno alla sfida di Champions League contro il Real. «Ora iniziamo a pensarci, è inevitabile anche se domenica c'è il Napoli. Fino a oggi non abbiamo avuto il tempo necessario per concentrarci perché c'erano le semifinali di Coppa Italia. Il Real Madrid è una squadra fortissima e per noi è un impegno di prestigio. Da questa gare dobbiamo pensare di prendere sempre qualcosa che ci possa essere d'aiuto nelle altre competizioni».

Sul futuro, Gasperini viene nuovamente stuzzicato sullo scudetto, anche se il termine non viene espresso. «Noi vogliamo crescere, il club investe e tiene i bilanci in ordine. Siamo contenti di quanto stiamo facendo e per competere più in altro dovrebbe accadere qualcosa di straordinario. Come tutti, abbiamo lasciato punti per strada, come nel confronto con lo Spezia. Ma i liguri hanno dimostrato di essere un'ottima squadra anche ieri sera».

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