La Henkel chiude il sito di Lomazzo, i colleghi di Verdellino scioperano per solidarietà
I dipendenti dello stabilimento della Bassa Bergamasca sciopereranno domani, mercoledì 17 febbraio
I dirigenti tedeschi della Henkel hanno deciso di chiudere lo stabilimento di Lomazzo, in provincia di Como, primo sito produttivo in Italia del gruppo. Una scelta che ha creato non pochi malumori e in virtù della quale i lavoratori di Verdellino della Henkel Italia Operations, per dimostrare la propria solidarietà verso i colleghi comaschi, hanno deciso di incrociare le braccia nella giornata di domani, mercoledì 17 febbraio.
I lavoratori del gruppo, che produce prodotti per la pulizia della casa, e le organizzazioni sindacali che li tutelano contestano le motivazioni che la direzione aziendale ha avanzato, in quanto «il comparto della detergenza non registra andamenti negativi dei volumi, mentre i licenziamenti avverrebbero in una fase dove la responsabilità sociale delle imprese, richiamata anche nelle indicazioni del Contratto Nazionale del settore chimico, viene completamente disattesa».
Per questa ragione, il coordinamento sindacale del gruppo ha deciso di indire lo stato di agitazione permanente e domani tutte le realtà Henkel in Italia sciopereranno. Inoltre, è stato proclamato il blocco di tutte le flessibilità e di tutte le prestazioni straordinarie.
«Insieme a Filctem e a Uiltec – spiega Daniele Vedovati della Femca Cisl di Bergamo - attiveremo tutte le iniziative necessarie con l’obbiettivo di far cambiare la decisione della multinazionale».