Era malato da tempo

È morto l'avvocato Buzzanca. La politica era la sua passione, fu assessore con Veneziani

Se ne è andato questa mattina (17 febbraio) nella sua casa in viale Vittorio Emanuele e fu impegnato anche in diverse società partecipate dal Comune

È morto l'avvocato Buzzanca. La politica era la sua passione, fu assessore con Veneziani
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È morto questa mattina nella sua abitazione di viale Vittorio Emanuele Pierluigi Buzzanca, avvocato, molto noto a Bergamo anche a causa del suo impegno politico che lo aveva portato per due volte in Consiglio comunale. Pierluigi Buzzanca era malato da tempo, la salma è stata composta nella sua abitazione al 49 di viale Vittorio Emanuele, i funerali si svolgeranno venerdì mattina alle 10 in Duomo, in Città Alta.

Buzzanca era cresciuto in Libia, dove la sua famiglia di origine viveva, per la precisione a Tripoli. Dopo le scuole in un collegio italiano, andò all’università a Roma. Nel 1970 il colpo di stato di Gheddafi rappresentò per gli italiani la fine della convivenza pacifica con i nord africani: i nostri connazionali vennero espulsi in malo modo. Il giovane Buzzanca tornò a Tripoli per unirsi alla famiglia e agli altri italiani e condividerne il destino. In realtà, fu questione di pochi giorni: tutti gli italiani furono costretti a lasciare il Paese, rinunciando a molto di quello che possedevano.

I Buzzanca vennero a Bergamo perché avevano degli amici che li aiutarono. Luigi tornò a Roma per terminare gli studi e nella capitale cominciò a lavorare, ma dopo poco tempo scelse anche lui di vivere nella nostra città e qui sposò Loredana, dalla quale ebbe due figli, Massimo e Marco, che oggi conducono lo studio legale. Era un avvocato molto conosciuto, si occupava sia di materia civile che di penale. Ma, come dicevamo, grande passione di Luigi fu la politica, militò nelle fila del Movimento Sociale Italiano e poi di Alleanza Nazionale. «Oltre alla famiglia e al lavoro, era l’interesse più importante della sua vita - dicono i figli -. Una passione forte, disinteressata. Si è allontanato dalla politica attiva soltanto negli ultimi anni».

Buzzanca era stato assessore del Comune di Bergamo con la giunta Veneziani ed era stato impegnato anche in diverse società partecipate dal Comune, come la Teb e Porta Sud.

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