A Oriocenter arriva AK Hub, primo incubatore di impresa in un centro commerciale
Il progetto è stato fortemente voluto da Oriocenter, che da tempo lavorava a soluzioni per valorizzare i suoi spazi e la sua centralità territoriale a vantaggio del mondo del lavoro
di Matteo Rizzi
È Ak Hub il primo incubatore d’impresa all'interno di un centro commerciale. Il progetto, creato da Ak Informatica e dal settore dei Servizi sociali e delle Politiche giovanili e del lavoro del Comune di Azzano San Paolo, è stato infatti fortemente voluto da Oriocenter, che da tempo lavorava a soluzioni per valorizzare i suoi spazi e la sua centralità territoriale a vantaggio del mondo del lavoro.
In mattinata si è svolta la cerimonia in cui l'Amministrazione di Azzano ha consegnato simbolicamente ad Ak Informatica le chiavi di uno spazio di oltre 300 mq situato all’interno dell’area direzionale di Oriocenter. Questo spazio, che ha preso appunto il nome di Ak Hub, comprende postazioni di lavoro, sale riunioni e una serie di servizi ad alta tecnologia come stampanti 3D, server, pc e lavagne interattive.
L’obiettivo è quello di sviluppare e sostenere le attività economiche e produttive e di valorizzare la cultura del lavoro e dell’imprenditorialità: si tratta di una delle realizzazioni previste dall’accordo di programma del “Polo della cultura e del lusso”, che vede coinvolti, oltre al Comune di Azzano San Paolo, anche Gruppo Percassi-Finser Spa, Regione Lombardia e la Provincia di Bergamo.
«Lo scopo principale di Ak Hub - si legge in un comunicato diffuso dall’azienda - è quello di fare rete attraverso il network delle imprese nell’orbita di Ak Informatica, concentrando le loro esperienze e conoscenze a favore delle start-up e trasformando in strumenti validi, concreti ed essenziali i mesi di incubazione trascorsi all’interno dell’hub, in modo da rendere le future giovani aziende valide e competitive una volta pronte a confrontarsi con il mercato di competenza».
Il progetto è fortemente legato all’innovazione tecnologica del lavoro, che per questo rivolgerà attenzioni particolari a tutte quelle attività che ruotano attorno alla tecnologia, allo sviluppo digitale e all’industria dell’intrattenimento virtuale, e-Sports compresi.
Per legare ancora di più l’incubatore al territorio, sono previste collaborazioni con aziende e professionisti della zona, come ad esempio Cervi e Basta (commercialisti specializzati nella creazione e sviluppo di business); gli avvocati di Crofitek per la contrattualistica e la tutela di marchi e di brevetti; Extramobil (azienda bergamasca che svilupperà degli arredi modulari per garantire la massima efficienza e sicurezza nell’area di coworking); Tom’s Hardware, testata giornalistica online leader nell’informazione tecnologica che sta studiando per Ak Hub contenuti digitali esclusivi.
Oltre all’assistenza nello sviluppo delle idee di impresa, le start-up avranno a disposizione una notevole infrastruttura tecnologica, realizzata grazie al coinvolgimento di alcuni tra i più noti produttori hardware e software del panorama informatico che, tramite Ak, supporteranno lo sviluppo tecnologico delle aziende incubate.