Atalanta, l'anno scorso 10 gol in più e un punto in meno. Ora serve lo scatto Champions
In questa fase della stagione le vittorie iniziano a pesare molto, la squadra orobica è alle porte della zona che regala l'Europa che conta, proprio come un campionato fa
di Fabio Gennari
L'Atalanta 2019/2020, dopo 22 giornate, era a pari punti con la Roma al quarto posto. A quota 39, i bergamaschi riflettevano sul pari interno conto il Genoa (2-2) che non permise il sorpasso sulla squadra giallorossa, sconfitta dal Sassuolo con un netto 4-2. Quel giorno, era il 2 febbraio 2020, Bergamo abbracciava Masiello, appena passato al Grifone. ma si interrogava sulle reali possibilità di andare nuovamente in Champions League.
Oggi lo scenario è un po' cambiato: a 40 punti, i nerazzurri sono appaiati con Lazio e Napoli e proprio lo scontro diretto con i partenopei potrebbe regalare uno scatto deciso verso Juventus (42 punti) e Roma (43 punti), che occupano i due posti che valgono l'Europa dei grandi alle spalle delle milanesi. È un momento importante del campionato, proprio come la passata stagione la 23esima e la 24esima giornata sono occasioni ghiotte per fare uno scatto deciso verso l'elité del calcio italiano.
La squadra di Gasperini un anno fa a questo punto del campionato era a quota 11 vittorie con 6 pareggi e 5 sconfitte, nel 23esimo turno arrivò la vittoria di Firenze (1-2) proprio mentre la Roma perdeva in casa (2-3) con il Bologna. De Roon e compagni arrivarono allo scontro diretto con tre punti di vantaggio e il 15 febbraio Atalanta-Roma 2-1 mise un solco di 6 punti tra bergamaschi e capitolini che non venne più ricucito, neanche dopo il lockdown.
Dal punto di vista strategico, la situazione oggi è cambiata perché ci sono più squadre coinvolte nella battaglia. La stagione scorsa il Milan era a -7 rispetto ad Atalanta e Roma, mentre il Napoli addirittura a -9; questo significa che le partite da tener d'occhio per la corsa Champions sono di più, ma l'Atalanta deve comunque principalmente pensare a se stessa.
Ultima ma non meno importante è la valutazione sui gol segnati. Grazie al clamoroso 7-0 di Torino, l'Atalanta 2019/20 era a quota 59 gol fatti in campionato (+7 rispetto alla Lazio), mentre oggi le reti realizzate sono "appena" 49. Ovviamente è una forzatura, si tratta sempre di un bottino da applausi, con le reti subite che sono una in meno (29 contro 30) e una squadra che, non va dimenticato, ha anche migliorato in modo sensibile il suo percorso in Coppa Italia confermandosi tra le migliori 16 squadre d'Europa grazie al passaggio del turno in Champions.