Vaccinazioni straordinarie anti-Covid: ecco i 15 comuni bergamaschi coinvolti
Si punta a vaccinare circa tredicimila bergamaschi di età compresa tra i 60 e i 79 anni
È partita la macchina organizzativa per attuare la campagna straordinaria anti-Covid che punta a vaccinare circa tredicimila persone di età compresa tra i 60 e i 79 anni residenti nei 15 comuni bergamaschi inclusi nel cordone sanitario istituito tra la Bergamasca e il Bresciano (di cui otto resi «zona arancione rafforzata» insieme a tutta la provincia di Brescia), nel tentativo di arginare la diffusione della variante inglese del Covid.
Nello specifico, per quel che riguarda la provincia di Bergamo, i comuni interessati dalle vaccinazioni saranno quelli di Adrara San Martino, Calcio, Castelli Calepio, Cividate al Piano, Credaro, Gandosso, Palosco, Predore, Pumenengo, Sarnico, Tavernola bergamasca, Telgate, Torre Pallavicina, Viadanica e Villongo.
I centri vaccinali
Le somministrazioni verranno eseguite al polo fieristico di Chiuduno, gestito dall’Asst Bergamo Est, dove saranno potenzialmente attivabili fino a 18 linee vaccinali, ma anche al centro commerciale di Antegnate. In questo caso, le vaccinazioni saranno in capo all’Asst Bergamo Ovest che predisporrà fino a 8 linee vaccinali. «I due centri vaccinali potranno eseguire circa 2.500 vaccinazioni al giorno – specifica in un comunicato l’Ats di Bergamo -, a partire da venerdì 26 febbraio, data in cui ci sarà anche un’accelerazione delle vaccinazioni degli over 80».
Per i cittadini della fascia di età 60-79 anni dei 15 comuni sarà attività una modalità dedicata di adesione che sarà comunicata successivamente, anche tramite il sito web dell’Ats di Bergamo. «Ringrazio le tre Asst (Bergamo Est, Bergamo Ovest e Papa Giovanni XXIII) per la grande collaborazione e per l’azione sinergica con Ats – commenta il direttore generale Massimo Giupponi -, che ci permette di affrontare questa nuova sfida e di mettere in sicurezza una zona importante del territorio bergamasco a beneficio dell’intera Lombardia».
I cittadini ultraottantenni possono ancora aderire alla campagna attraverso la piattaforma regionale dedicata vaccinazionicovid.servizirl.it. Gli anziani che non possono essere trasportati a causa di gravi condizioni di salute sono invitati a registrarsi attraverso il proprio medico di famiglia, oppure tramite le farmacie del territorio, in modo che possa essere organizzata la vaccinazione a domicilio.