Atalanta, che beffa atroce! In dieci per 75' minuti viene punita dal Real Madrid nel finale
Prova di grande cuore della squadra di Gasperini, la sconfitta giunge all'85' dopo una resistenza lunghissima. Il rosso a Freuler al 18' appare esagerato
di Fabio Gennari
Si chiude con una beffa atroce la magica serata di Champions League contro il Real Madrid. L’Atalanta perde 1-0 in casa dopo aver giocato per 75’ minuti in dieci uomini (espulsione quantomeno affrettata di Freuler al 18’) e aver giocato una partita di grande sofferenza. Decide il gol di Mendy da fuori area con un destro all’angolino che beffa Gollini e regala il successo agli ospiti. Serata davvero sfortunata per la formazione nerazzurra, il Real si conferma squadra abituata a certi palcoscenici e il risultato di 0-1 ora mette la Dea di fronte a una montagna davvero altissima da scalare.
Nessuna sorpresa da Gasperini alla lettura delle formazioni ufficiali, in campo scende la stessa squadra schierata contro il Napoli con Muriel e Zapata in campo e Ilicic in panchina. Per il Real c’è Isco nel ruolo di falso centravanti, con Mariano Diaz in panchina e il centrocampo delle stelle formato da Kroos, Casemiro e Modric. Serata fresca al Gewiss Stadium, in tribuna il presidente della Uefa Ceferin insieme al numero uno della Figc Gravina e a quello della Lega di A, De Siervo.
L’avvio di gara dell’Atalanta non è affatto male: al 6’ Muriel cerca il cross liftato sul secondo palo per Gosens, ma la palla è leggermente alta. Ma al 18’ la partita prende una piega molto pesante per l’Atalanta, che resta in dieci uomini. Uno scambio in profondità mette Mendy in condizione di puntare la porta, il contrasto di Freuler è falloso, ma con Toloi e soprattutto Romero in recupero, la decisione di Stieler di espellere lo svizzero pare davvero esagerata.
Con l’uomo in meno, Gasperini prepara Pasalic ma fino al 29’ è Muriel ad arretrare al posto di Pessina per un 3-4-1-1 che resiste fino a quando Zapata non è costretto a lasciare il campo per un fastidio al quadricipite sinistro. Nell’ultima parte del primo tempo il Real Madrid alza un po’ i ritmi e arriva un paio di volte al tiro con Isco (38’) e Vinicius (39’). Dopo un bel destro appena largo di Muriel (41’), è il Real Madrid ad andare vicinissimo al vantaggio: recupero del primo tempo (45’+2'), palla dentro di Kroos e stacco di Casemiro che chiama Gollini alla respinta d’istinto.
A inizio ripresa, Gasperini tiene lo stesso schieramento fino al 56’ (Ilicic per Muriel). L'Atalanta cerca di difendersi con ordine e rischia un paio di volte con Modric (48’, deviazione in angolo di Maehle) e Vinicius (53’ chiusura sul fondo di Gosens), ma fino al 72’ (punizione di Asensio) Gollini non deve più intervenire. Nel finale, con la squadra orobica che cerca di chiudere ogni varco dentro l’area di rigore, la beffa arriva con un destro da fuori area di Mendy che indovina l’angolino lontano e insacca la rete che vale il successo. Il gol arriva proprio dopo che Gasp ha tolto Ilicic, mai entrato veramente in partita, per coprirsi di più con Malinovskyi.
Nel finale non succede più nulla, la Dea non ha la forza per riproporsi e dopo tre minuti di recupero la sconfitta diventa realtà. Grande dispiacere in casa Atalanta, era francamente impossibile fare di più giocando così a lungo con l’uomo in meno e ora toccherà provarci al ritorno con un’impresa che sarebbe leggendaria.
Atalanta-Real Madrid 0-1
Reti: 86’ Mendy (R)
Atalanta (3-4-1-2): Gollini, Toloi, Romero, Djimsiti, Maehle (85’ Palomino), de Roon, Freuler, Gosens, Pessina, Muriel (56’ Ilicic, 85’ Malinovskyi), Zapata (30’ Pasalic). All. Gasperini
Real Madrid (4-3-3): Courtois, Vazquez, Varane, Nacho, Mendy, Modric, Casemiro, Kroos, Vinicius (57’ Mariano Diaz), Isco (76’ Hugo Duro), Asensio (76’ Arribas). All. Zidane
Arbitro: Stieler (GER) (Gittelmann e Beitinger; Scharer; Dankert e Millot)
Ammoniti: 23’ Casemiro (R), 55’ Mendy (R), 71’ Gosens (A)
Espulso: 18’ Freuler (A)