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Facevano esplodere e rapinavano bancomat, nella Bergamasca 8 colpi: dieci arresti

La base del gruppo era a Bologna: 5 persone sono in carcere e 5 ai domiciliari. In poco più di 2 anni avrebbero eseguito 73 raid per un bottino di 3,5 milioni di euro

Facevano esplodere e rapinavano bancomat, nella Bergamasca 8 colpi: dieci arresti
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La base era a Bologna. Da qui partivano alla volta di mezza Italia, Bergamasca compresa, per far esplodere con una miscela di gas e rapinare gli sportelli bancomat di svariate banche. La banda è stata smantellata grazie a un’operazione condotta dai carabinieri di Milano, che hanno arrestato dieci persone: cinque sono finite in carcere, altre cinque sono invece agli arresti domiciliari.

Secondo gli inquirenti nel giro di poco più di due anni, tra febbraio del 2017 e aprile del 2019, la banda avrebbe messo a segno ben 73 raid in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e nel Lazio, per un bottino di oltre 3,5 milioni di euro. In provincia di Bergamo sarebbero 8 i colpi messi a segno ai danni di tre istituti bancari di Dalmine e ad altri di Bergamo, Telgate, Montello, Osio Sotto e Seriate.

La banda del botto seguiva sempre la stessa modalità di azione: gli sportelli venivano fatti saltare in aria con il gas; una mossa che in alcuni casi aveva reso inagibili interi edifici a causa dei danni strutturali. Le indagini sono state condotte dal nucleo investigativo e dirette dalla Procura di Milano, che contesta al gruppo criminale l’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti, riciclaggio e altri reati.

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