Dopo il Sebino, preoccupa la Bassa: i grafici che mostrano la crescita costante dei casi
Processati 16611 test in un mese, 2215 quelli positivi in totale (media 16,46 per cento)
Se, come riportano i report di Ats Bergamo, la situazione più preoccupante è attualmente nei Comuni bergamaschi del Sebino, al confine con la provincia di Brescia (otto sono anche diventati zona arancione rafforzata su decisione del Comune), Bergamo e hinterland per ora paiono riuscire a contenere i colpi di quella che Bertolaso ha definito «la terza ondata».
C'era però un'altra area della Bergamasca che, dopo aver sofferto particolarmente il novembre scorso, ora torna a numeri per nulla rassicuranti. È la Bassa.
Tamponi eseguiti e positività
Come spiegano i colleghi di PrimaTreviglio, dal trend dei tamponi di Treviglio e Romano si nota che negli ultimi giorni di febbraio la pandemia sta riprendendo vigore anche nella Bassa bergamasca. E la percentuale di positività negli ultimi giorni è salita sopra il 20 per cento. Lo mostrano i dati dell’Asst Bergamo Ovest sui risultati dei test effettuati a Treviglio Fiera, dove nel corso del mese sono stati prelevati e analizzati in totale 16611 tamponi, con una positività media del 16,46 per cento.
Risultato dei tamponi, giorno per giorno
Clicca su play per vedere com’è cambiata la distribuzione dei tamponi positivi, debolmente positivi e negativi nel corso di febbraio a Treviglio e Romano.