Con Cristian Romero, l'Atalanta ha trovato un grande difensore. Che colpo di mercato!
Schierato con grande continuità dal tecnico di Grugliasco, il numero 17 nerazzurro sta diventando un pilastro della Dea. E a Zingonia gongolano

di Fabio Gennari
Sembra un dettaglio, ma visto che c'è ancora chi pensa che non sia così ci prendiamo la briga di sottolinearlo ancora. Perché quando dirigenti come quelli della Dea fanno un capolavoro simile, non è mai troppa l'enfasi che viene data. Cristian Romero, arcigno difensore dell'Atalanta che ogni volta dimostra un rendimento di altissimo livello, è completamente sotto il controllo della società nerazzurra.
La formula del suo ingaggio dalla Juventus è quella del prestito biennale con diritto di riscatto. Diritto, non obbligo, ma questo significa comunque che entro il 30 giugno 2022 i Percassi hanno la possibilità di riscattare completamente il cartellino dell'ex Genoa senza che nessuno si possa mettere di traverso. Oltre ai due milioni già versati per il prestito e a un ulteriore bonus di due milioni se l'Atalanta arriverà di nuovo in Champions League, dalle casse orobiche dovranno quindi uscire altri 16 milioni per chiudere la partita.
Tralasciando il fatto che, in caso di riscatto, la Dea pagherà poi in tre esercizi quanto dovuto alla Juventus, pare evidente che per venti milioni di euro un giocatore classe 1998 di questo livello sia veramente un grande acquisto. Come era già chiaro dai documenti ufficiali pubblicati dalla Juventus la scorsa estate, la società bianconera non ha nessun diritto di riacquisto sul cartellino di Romero.
Il giovane difensore argentino abita a Bergamo con la moglie Karen, si dice che ormai sia rimasto stregato dalla città, che apprezza molto, e da Zingonia arrivano solo conferme di un rendimento che sta veramente confermando il ragazzo come uno dei difensori più interessanti dell'intero panorama calcistico italiano. In attesa di vedere e valutare i suoi futuri progressi, l'Atalanta ha già vinto. Su tutto il fronte. Ennesima operazione da applausi di una dirigenza che ha un progetto chiaro e che non manca mai di evidenziarlo.