Parzanica resta isolata per la frana: i vaccini per gli over 80 arrivano con l'elicottero
A bordo del mezzo della Protezione civile lombarda, oltre alle dosi, sono decollati il direttore sanitario Gabriele Perotti, l'infettivologo Enrico Bombana e due infermieri dell’Asst Bergamo Est
I circa 360 abitanti di Parzanica continuano ad essere isolati a causa della frana in movimento nell’area dell’ex miniera Ognoli, alle spalle del cementificio di Tavernola Bergamasca. Ciononostante, la somministrazione del vaccino anti-Covid è stata ugualmente garantita ai quaranta anziani ultraottantenni residenti nel piccolo paese del Basso Sebino.
Questa mattina (martedì 2 marzo) il personale dell’Asst Bergamo Est hanno raggiunto Parzanica a bordo di un elicottero messo a disposizione dalla Protezione civile della Lombardia. A bordo del mezzo di soccorso, oltre alle dosi, anche il direttore sanitario Gabriele Perotti, l'infettivologo Enrico Bombana e due infermieri dell’Azienda socio sanitaria territoriale decollati da Bergamo.
«Nonostante la frana abbiamo preferito procedere a tappeto su tutta la popolazione presente - ha sottolineato il direttore sanitario Perotti -. La somministrazione si è resa necessaria da un’emergenza ambientale. La frana è un problema tangibile e concreto. Ci auguriamo che il nostro contributo restituisca un po’ di sicurezza alla popolazione che si trova isolata rispetto al resto del territorio».
Le vaccinazioni si sono svolte in un ambulatorio allestito nelle vicinanze del municipio. «Condizioni straordinarie hanno reso necessario un impegno corale, ogni attore coinvolto, con il proprio contributo, ha reso possibile organizzare una vaccinazione in loco con un’equipe mobile, in una sede messa a disposizione in tempi rapidissimi viste le circostanze», aggiunge il direttore generale dell’Asst Bergamo Est, Francesco Locati.
Sulla stessa linea anche il direttore generale dell’Ats Massimo Giupponi: «Il sistema sanitario territoriale in tutte le sue componenti, il dialogo costante con il sindaco e con l’ambito, l’eccellenza costituita dalla nostra Protezione civile consentiranno un’azione puntuale e precisa su un target di popolazione che non deve essere lasciata indietro a causa di un fatto imponderabile, come la minaccia di frana che pregiudica gli spostamenti nel paese di Parzanica».
L'intervento è stato possibile anche grazie all'impegno dell’Ats di Bergamo, in collaborazione con il medico di cure primarie Bernardo Fusini, del sindaco di Battista Cristinelli, oltre che di Alberto Maffi, sindaco di Gandosso e presidente dell'Assemblea dei sindaci dell'ambito Territoriale Monte Bronzone-Basso Sebino.