Juventus, la sera del giudizio
Tempo di verdetti. Prima o poi il giorno del giudizio arriva sempre, e la Juventus il suo lo aspetta contro l'Atletico Madrid. È la partita decisiva, da dentro o fuori, e fuori da questa Champions League i bianconeri non ci vogliono andare. Anche se, dice Allegri, «nella partita di Madrid siamo stati dei polli». Era finita con Buffon e compagni sconsolati e infelici. Succedesse a Torino sarebbe una tragedia. «Sarà una partita diversa rispetto all'andata. Giocheremo in casa davanti ai nostri tifosi che ci daranno una spinta importante. La cosa fondamentale è che la Juve raggiunga gli ottavi. Noi dobbiamo cercare di vincere, mentre loro proveranno a difendere il primo posto».
L'Atletico di Diego Simeone vince il girone se non perde con un margine di due o più reti. La Juventus passa con un pareggio. Oppure se l'Olympiacos, che gioca contro il Malmoe, non vince. Ma quel che conta davvero è vincere, e anche Allegri sa che la differenza sta proprio lì. «Arrivare primi ci consentirebbe di trovare le seconde al sorteggio e, quindi, dovremo fare tutto il possibile per vincere con due gol di scarto, ma non sarà semplice perché gli spagnoli concedono poche occasioni». Anche Claudio Marchisio, che sarà uno dei protagonisti, l'ha voluta connotare sottolineando che questa «è la partita dell'anno». Poi, certo, continua il Allegri, «non dobbiamo distogliere l'attenzione dal nostro obiettivo, ovvero passare il girone». Cinque mesi fa, arrivando sulla panchina della Juve, Allegri aveva detto subito: «Voglio riportare questo club nel G8 del calcio europeo».
Ma l'Europa non aspetta mai, ci vuole coraggio. Ci vuole fortuna. E anche un po' di esperienza. Quando Simeone ha scelto di allenare a Catania, qualche stagione fa, nessuno avrebbe pensato alla predisposizione al gioco che questo guerriero argentino dopo si portato dietro. «Ho dovuto affrontare questioni che non avevo mai visto nei grandi club in Argentina. Qui in Italia è tutto più difficile per un allenatore, ho imparato molto dal calcio italiano». Sapeva già molte cose, Simeone. Ma le ha affinate tutte quante. Arrivando addirittura a sfiorare la vittoria della Champions l'anno scorso, contro il Real Madrid. Ripetersi è dura. Ma il percorso passa anche da qui, Torino, contro la Juventus.
Gurppo A
1° giornata: Olympiacos-Atletico 3-2, Juventus-Malmoe 2-0.
2° giornata: Atletico-Juventus 1-0, Malmoe-Olympiacos 2-0.
3° giornata: Altetico Madrid-Malmoe, Olympiacos-Juventus.
4° giornata: Malmoe-Atletico Madrid 0-2, Juventus-Olympiacos 3-2.
5° giornata: Malmoe-Juventus 0-2, Atletico Madrid-Olympiacos 4-0.
6° giornata (oggi 9 dicembre, ore 20.45): Juventus-Atletico Madrid, Olympiacos-Malmoe.
La classifica: Atletico Madrid 12; Juventus 9; Olympiacos 6; Malmo 3.